Una nuova generazione di pescatori abruzzesi, dal Senegal

14 Dicembre 2007   10:49  
Saranno al lavoro da lunedi i ventuno giovani senegalesi formati come pescatori in un corso di due mesi, svolto ad agosto e settembre scorsi, in Senegal e promosso dalla Regione Abruzzo in collaborazione con Ial Cisl, Confcooperative, Federcoopesca Abruzzo, finanziato dall´Unione Europea, Fondo sociale europeo, Ministero del Lavoro e dalla stessa Regione. L´annuncio è stato dato stamane dall´assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani. "E´ stata un´esperienza di elevato significato e di grande valore per l´Abruzzo, non solo per i giovani che da lunedi avranno un lavoro stabile, con contratto di assunzione a tempo indeterminato e regolare permesso di soggiorno - ha sottolineato l´assessore - intanto sono stati avviati altri corsi di formazione nei settori dell´edilizia, della ristorazione e dell´agricoltura". L´assessore ha precisato che "con questa esperienza, che garantisce lavoro in settori afflitti da carenza di manodopera, vengono superate le barriere tra noi e i Paesi stranieri, viene contrastata l´immigrazione clandestina, vengono allontanati i gravi rischi legati ad essa e vengono assicurati lavoro stabile e tranquillità a giovani immigrati". Per l´assessore "il risultato positivo è stato ottenuto dalla buona volontà e dalla convinzione con cui è stato pensato e avviato questo progetto, dall´alleanza istituzionale che intorno a questo progetto si è saldata". Fabbiani ha auspicato che questa esperienza possa essere ripetuta. "I giovani senegalesi devono sentirsi a casa propria, il mare non divide ma unisce, come questa esperienza ha dimostrato" ha concluso l´assessore augurando buon lavoro ai giovani senegalesi, alla docente del corso di formazione Rosalie Faye e al presidente dell´Amicale Seneègalo-Italienne, Ibrahima Diawara, che ha collaborato alla realizzazione del progetto.

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