Una per una si accendono le fiammelle per le vie del centro

05 Aprile 2011   22:27  

Migliaia di fiaccole illuminano il lunghissimo e silenzioso corteo degli aquilani che stasera, dopo avere percorso alcune delle strade del centro, raggiungeranno Piazza Duomo per la veglia di commemorazione delle 309 vittime del terremoto che il 6 aprile 2009, alle 3.32, distrusse il capoluogo abruzzese e altri 56 comuni.

Il corteo, aperto dai gonfaloni dell'Aquila e del Giappone - nazione che ha dato un notevole contributo di solidarietà - dalla Fontana Luminosa raggiungerà la Casa dello Studente e poi la piazza centrale.

Tra i partecipanti, anche il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, che prima di subentrare a Guido Bertolaso fu prefetto dell'Aquila e la notte del sisma solo per un puro caso non rimase travolto dalle macerie.

Manifestazioni per il secondo anniversario del terremoto si sono svolte in giornata, organizzate da associazioni e comitati, sui temi della sicurezza, della legalità nella ricostruzione, e una mostra fotografica testimonia degli ultimi due anni.

Sotto il profilo istituzionale, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha inviato un messaggio al prefetto dell'Aquila, Giovanna Maria Iurato, sostenendo, tra l'altro, che "l'occasione dell'anniversario deve servire per rafforzare l'impegno delle istituzioni nel perfezionare gli strumenti di prevenzione e di intervento nella gestione degli eventi sismici".

Domani sarà giorno di lutto cittadino. Sono attesi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, i quali parteciperanno alla messa solenne di suffragio che sarà celebrata alle 12 dall'arcivescovo metropolita Giuseppe Molinari nella Basilica di Collemaggio, parzialmente agibile dopo i crolli del 6 aprile 2009.

La partecipazione del capo dello Stato è stata annunciata dal sindaco, Massimo Cialente, che lo aveva invitato, e che lo ha ringraziato a nome della cittadinanza affermando che "la sua presenza rende commossi e onorati tutti gli aquilani". Nei giorni scorsi la Fondazione "6 aprile per la vita" aveva rivolto un appello ai politici affinché evitassero "teatrini e risse" sul terremoto, dichiarando di volere accogliere "solo il Presidente della Repubblica in rappresentanza degli italiani".

La presenza del Capo dello Stato, ha detto il sindaco, "testimonia l'affetto e la vicinanza che il presidente ha dimostrato fin dalle prime ore del sisma e rappresenta simbolicamente i sentimenti di solidarietà e condivisione dell'intero popolo italiano rispetto alla tragedia che ci ha colpito". Cialente ha ringraziato anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta "che è stato sempre vicino alle istituzioni e alla popolazione aquilana, per aver accolto il nostro invito a rappresentare il Governo italiano durante la solenne funzione in basilica".

emanuela bruschi


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