"Nella  seduta odierna del Consiglio D’Amministrazione dell’Università  dell’Aquila, dopo l’indignazione generata dalle scelte del Senato  Accademico e grazie alla battaglia compiuta dai rappresentanti dell’Udu,  l’Ateneo ha fatto un passo indietro sull’aumento delle tasse a carico  degli studenti". Lo comunica l'Unione degli universitari.
"Infatti - fa sapere l'Udu - le pergamene non saranno più  obbligatorie così come deciso dal Senato accademcio, ma la delibera è  stata modificata in modo che solo chi richiederà il diploma di laurea  dovrà pagare la tassa di 64€. 
Inoltre, dopo l’intervento dei  nostri rappresentanti, è stata rinviata la delibera sullo scioglimento  della riserva, sull’aumento della tassa di mora da 52 a 150€ e  sull‘anticipo di tutte le scadenze di ateneo. Così ad oggi le cose  rimangono sostanzialmente invariate.
L’Udu coglie l’occasione  per richiedere all’Ateneo di accantonare definitivamente tutte le  proposte che possano gravare ulteriormente sulle spalle degli studenti".