Uomo colpito da intonaco e cemento, tragedia sfiorata nel cimitero di Lanciano

"Ho spostato la testa d'istinto e mi sono salvato"

24 Settembre 2014   11:26  

Ennesimo episodio destinato ad alimentare le già roventi polemiche, quello verificatosi presso il cimitero di Lanciano e che stava per costare molto caro ad un uomo recatosi a far visita ad un parente defunto.

Nell'occhio del ciclone sono finite ancora una volta le precarie condizioni di alcuni loculi della struttura di via Pace, alle prese con calcinacci cadenti, che stavolta stavano per recare gravissimi danni ad un 52enne lancianese: nell'atto di rendere omaggio alla tomba di un parente, l'uomo ha infatti udito un rumore secco, e nell'alzare lo sguardo ha visto intonaco e cemento staccarsi improvvisamente da una colonna, destinati a finirgli addosso, e solo la sua prontezza di riflessi gli ha evitato di essere colpito in pieno.

Comunque colpito alla spalla sinistra e soccorso di lì a poco da due dipendenti del cimitero, l'uomo è stato trasportato per accertamenti in ospedale, dove si è visto assegnare una prognosi di 20 giorni ed un tutore da portare alla spalla.

Le conseguenze, tuttavia, avrebbero potuto essere ben peggiori, come l'uomo ha tenuto a precisare: "Ho spostato la testa d'istinto e questo mi ha salvato la vita, e sempre per fortuna poco prima che l'intonaco cedesse avevo detto a mia amdre, molto anziana, di spostarsi più a destra".

Il 52enne ha comunque deciso di presentare denuncia inviando una lettera al Comune tramite l'avvocato Antonella Nicolucci, "per difendere tutte le persone che ogni giorno vanno al camposanto".


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