Usava bambini per fare spesa a sbafo, giovane donna denunciata dalla polizia

La mancanza di denaro, o più semplicemente, alle volte, la pura volontà di voler fare i furbi a qualsiasi costo, può spingere a gesti di portata tale da non poter non lasciare basiti.

Un valido esempio di ciò è stato dato da una donna 25enne di Vasto, di origine rom, che era solita recarsi a fare la spesa al supermercato mettendo nel carrello merce di ogni tipo, che tuttavia non pagava alla cassa.

In base alle ricostruzioni della polizia, la donna riusciva ad ingannare il personale del supermercato grazie all'ausilio di due giovanissimi complici, rispettivamente di 12 ed 8 anni, istruiti a dovere: il maggiore si premurava di distrarre la cassiera con il pagamento di merce di valore irrisorio, mentre il più piccolo bloccava la foto-cellula del cancelletto di una porta d'ingresso del market, lontana da quella presso la cassa, in modo tale da permettere alla giovane di guadagnare l'uscita col carrello pieno di merce non pagata.

La tecnica era studiata nei minimi dettagli e perfettamente sincronizzata, ed è riuscita diverse volte. Tranne, appunto, nella penultima occasione, quando la 25enne, all'uscita dal supermercato, ha incrociato una dipendente al rientro dalla pausa pranzo, che ha immediatamente compreso ciò che stava accadendo ed ha avvertito il titolare, il quale a sua volta ha subito provveduto a denunciare l'accaduto al vicino commissariato.

Il personale di polizia ha quindi provveduto ad acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza, preparando una trappola immancabilmente scattata alcuni giorni dopo quando la donna, tornata coi baby complici al supermercato, vi ha trovato alcuni agenti, che l'hanno denunciata per furto aggravato in concorso.