V per Vergogna

gli allucinanti cori dei veronesi

14 Giugno 2010   11:16  

Con il grande stile che da sempre contraddistingue chi proviene da terre leghiste, orde di veronesi hanno ritenuto opportuno insultare chi a causa del terremoto ha perso casa e parenti. Rendendo manifesta tutta la loro idiozia, hanno più volte sbeffeggiato i pescaresi descrivendoli "gioiosamente" con l'epiteto di "terremotati". Il tutto con una leggerezza e una stupidità tipica di chi non capisce ciò che vede o sente, come se l'essere teremotati sia qualcosa di cui vergognarsi.

Pescara è una città che non ha subito direttamente i danni del sisma. Pescara è una città che li ha visti riflessi negli occhi delle migliaia di aquilani, che, poco più di un anno fa, scappavano dalla propria tremante città e che trovarono riparo e accoglienza in quella adriatica.

Verona è una città che non ha subito in nessuna maniera i danni del sisma, nè direttamente nè indirettamente. Verona è una città in cui molti pensano che qui la vita scorra regolare, in cui la gran parte delle persone è convinta che noi ci lamentiamo, nonostante sia stato fatto già tutto. I veronesi che ieri come la settimana scorsa gridavano con rabbia e felicità la parola "terremotati", pensano che tutto queste false convinzioni giustifichino perfino l'offesa diretta di chi non ha più nulla.

Del resto, quando un presidente del consiglio continua a ripetere certe frasi in televisione, accade che delle persone che realmente hanno una mente fragile, pensano sia giusto raccogliere l'invito e insultare o addirittura odiare chi viene dipinto come il nemico.

Lo spettacolo indegno offerto dai "tifosi" scaligeri nelle due finali ha visto la risposta più che educata dei tifosi bianco azzurri. Il Pescara ha vinto non solo sul campo, ma anche e soprattutto sugli spalti, non cadendo alle vili provocazione veronesi, ma semplicemente rispondendo con stile ad esse.

E' risaputo che ci vuole stile nella sconfitta, ma ancora di più nella vittoria. Il Pescara ha dimostrato di meritare in tutto e per tutto questa promozione. Così, mentre al novantesimo minuto circa ventimila tifosi bianco azzurri festeggiavano, quelli veronesi erano lì a guardare la loro festa e non gridavano più nulla.

Sarà ancora più dura per gli scaligeri riuscire ad accettare il fatto di essere stati superati da una squadra che proviene da una regione terremotata, ma non c'è problema, avranno tutto il prossimo anno da giocare in serie C per poterci ragionare sopra.

Matteo De Santis


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