VESTITI DA DONNA,MULTE A TRANS IN ABRUZZO CON LEGGE DEL 1931

04 Ottobre 2007   18:00  
Transessuali multati dai carabinieri lungo la riviera di Montesilvano perché vestiti da donna, in base all´articolo 85 del testo unico di pubblica sicurezza del 1931. I verbali sono stati effettuati nel corso di un controllo contro la prostituzione, che ha interessato in tutto 19 tra prostitute rumene e italiane e transessuali sudamericani. Nei confronti dei transessuali - si afferma in una nota dei carabinieri del Comando provinciale di Pescara - verrà notificata la sanzione amministrativa prevista per chi "si maschera in pubblico alterano i connotati essenziali del sesso e della persona fisica". I servizi contro la prostituzione a Montesilvano sono stati intensificati anche in seguito alle richieste del nuovo sindaco, Pasquale Cordoma (An), il quale aveva anche partecipato con i vigili urbani ad alcuni servizi. L´ammenda può variare da 10 a 103 euro. Il testo unico del Regio decreto - come riporta in un servizio il quotidiano "Il Centro" - prevede la sanzione amministrativa per chi si maschera in pubblico. La norma è la stessa che vieta l´uso della maschera "nei luoghi aperti al pubblico, tranne nelle epoche e con l´osservanza delle condizioni che possono essere stabilite dall´autorità locale di pubblica sicurezza, con apposito manifesto". Nel 1976 la Corte di Cassazione affermò in una sentenza che il divieto di comparire mascherati in pubblico "ha carattere assoluto, essendo diretto a impedire che, mediante il mascheramento, possano compiersi i reati". (ANSA)

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