Vacanze in crisi? L'87% degli italiani parte per le ferie. Uno su due resta nel Belpaese

25 Luglio 2012   12:29  

Contro ogni previsione, gli italiani non sembrano assolutamente intenzionati a rinunciare alle tanto attese vacanze estive, viste come un meritato momento di riposo: la percentuale di persone che partira' per godersi la pausa dal lavoro e' passata dal 76% del 2011 all'87% del 2012.

Si punta, pero', al risparmio generale preferendo mete vicine e meno costose. Meglio ancora organizzarsi le vacanze da soli, prenotando sul web e cercando di non superare i 1.000 euro di spesa. La durata media del soggiorno? A causa di non troppo favorevoli aspetti economici sara' di una sola settimana. Questo e' quanto emerge dall'indagine quantitativa di Nextplora 'Le vacanze degli italiani 2012'.

L'indagine e' stata realizzata tramite auto-compilazione di un questionario on line e basata su 500 interviste rappresentative della popolazione Internet dai 18 anni in su. Meta prediletta e' l'Italia (51%), ideale soprattutto per chi viaggia con la famiglia o in coppia; seguita dall'Europa, scelta dal 26% degli intervistati, in particolare da chi viaggia con gli amici e infine le destinazioni extra-europee (18%), preferite da chi decide di partire da solo. La spesa media destinata alle vacanze non andra' comunque oltre il migliaio di euro e l'influenza del prezzo si conferma essere sempre rilevante sulla scelta della destinazione (89%).

I vacanzieri piu' "assidui" sono gli abitanti del Nord-Ovest, che hanno dichiarato di rinunciare alle vacanze meno del resto d'Italia. Ma c'e' anche chi e' costretto a dire no alla partenza, in particolare la fascia d'eta' compresa tra i 45 e i 65 anni, che rinuncia tendenzialmente per motivi familiari quali il prendersi cura dei genitori anziani. 


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