Vaccini sospetti, sequestrate migliaia di dosi. Paolucci: "Categorie fragili si immunizzino"

Vertice tra Regione e direttori Asl

02 Dicembre 2014   10:01  

Ancora alta, in Abruzzo, l'allerta a seguito delle tre morti avvenute a cavallo dello scorso fine settimana tra le province di Chieti e Teramo, riguardo le quali permane il sospetto che siano state causate da vaccini antinfluenzali.

Nel caso dell'ultima morte, quella di una donna teramana, sono ancora in corso accertamenti, mentre per i primi due decessi, avvenuti a Francavilla al Mare e Frisa, sono state disposte le autopsie. Nel frattempo, nel Chietino, i Nas si apprestano a sequestrare le circa 1.000 dosi residue del lotto del vaccino Fluad di Novartis, sospeso dall'Aifa in via precauzionale dopo 11 decessi sospetti in tutta Italia che hanno fatto calare ovunque i vaccini.

Per combattere i timori dei cittadini, l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci ed i direttori generali delle quattro Asl abruzzesi si sono riuniti in un vertice in cui è stato deciso di attivare un numero verde da contattare per richiedere qualsiasi tipo di informazione in merito ai vaccini.

Contestualmente, Paolucci ha rinnovato l'invito a continuare a sottoporsi ai vaccini, soprattutto per quanto riguarda quelle fasce di popolazione esposte a maggiori rischi: "In caso di mancata vaccinazione, i danni per la salute delle persone anziane o che soffrono di particolari problemi potrebbero essere ancora più alti. Inoltre, i primi test sembrano escludere una correlazione tra le morti e quai vaccini".

Il caso è intanto arrivato anche in Parlamento, dove la deputata vastese PD Maria Amato ha presentato un'interrogazione al ministro Lorenzin: "Ho sollecitato una breve sospensione della campagna di vaccini, per il tempo necessario ad eseguire tutti i controlli".


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