Valle Castellana, da dicembre è emergenza idrica

23 Febbraio 2012   10:01  

Dal mese di dicembre 2011 è iniziata un’emergenza idrica senza precedenti nel comune di Valle Castellana in provincia di Teramo. La carenza di acqua è andata avanti per mesi creando molti disagi alle popolazioni montane non abituate a questo tipo di carenze in quanto il territorio dei Monti Della Laga è famoso in tutt’Italia per la sua abbondanza di acqua e di sorgenti naturali.

Per porre rimedio a tutto ciò una delegazione dell’amministrazione comunale di Valle Castellana formata dal sindaco Vincenzo Esposito, dalla vice sindaco Giusi Giovannini e dal consigliere Camillo D’Angelo ha incontrato il 20 febbraio presso la sede di Teramo il presidente della Ruzzo Reti Claudio Strozzieri, con la presenza del direttore tecnico Domenico Giambuzzi e del dirigente del servizio idrico Ezio Napoletani. Il sindaco ha subito evidenziato il serio problema dell’emergenza idrica, in particolare in diverse frazioni del Comune di Valle Castellana e nel Capoluogo stesso dove gli utenti paganti sono serviti dall’ acqua solo sporadicamente durante la giornata.

La vice sindaco afferma che dall’ incontro è emersa una clamorosa verità «i tecnici della Ruzzo Reti non sono in grado di comunicare con certezza agli utenti paganti le fasce orarie in cui è garantita l’erogazione di acqua, sono stati molto vaghi sulla possibilità di mandare autobotti per rifornire i serbatoi, data la gravità dell’ emergenza diffusa sul tutto il territorio provinciale» - continua la Giovannini - «non è certo rassicurante, per chi è senza acqua da molto tempo sentirsi dire che bisogna aspettare che si sciolga la neve» - poi conclude la vice sindaco - «dalla Ruzzo Reti ci si aspetterebbe ben altre rassicurazioni, ad esempio un piano di emergenza ben organizzato che funzioni e che possa limitare il disagio dei cittadini di Valle Castellana, visto che la carenza idrica non è un evento improvviso ma ampiamente prevedibile nella portata e nella durata».

«È doveroso elogiare l’ impegno degli operai del Ruzzo che stanno lavorando incessantemente nel fango e nella neve per ridurre al massimo le perdite dell’obsoleta e trascurata rete idrica, va però onestamente riconosciuto che almeno per quanto riguarda i territori di Valle Castellana la gestione dell’ emergenza è decisamente fallimentare» - ci tiene a specificare la vice sindaco - «ciò non viene ribadito per puro spirito di polemica ma perché la Ruzzo Reti prenda atto della necessità di rafforzare i propri mezzi e le proprie strutture affinché tutti gli utenti paganti non rimangano senza acqua per le prossime settimane».


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