Valle Subequana, ai confini del cratere sismico. Alcuni dei suoi splendidi borghi hanno subito significativi danni dal terremoto del sei aprile, per fortuna non devastanti come quelli degli abitati prossimi all'epicentro. A preoccupare è però anche la chiusura, per pericolo di caduta massi, della statale Tiburtina che collega la Valle Subequana alla valle Peligna e che attraversa le gole di San Venanzio. Un'arteria fondamentale per tanti pendolari che si recano a Sulmona e Pescara, e per l'economia e il turismo del territorio.
In una riunione tenutasi ieri presso la sede della comunità montana Sirentina di Secinaro si è cercato di trovare una soluzione immediata al problema.
Ha partecipato all'incontro anche l'assessore provinciale Pio Alleva, che promette il massimo impegno, ma denuncia: nel decreto non sono stanziati fondi per riaprire e mettere in sicurezza molte strade provinciali chiuse in seguito al sisma.
