Variazione di bilancio, nessuna fretta

Cronache dal Consiglio

21 Ottobre 2008   21:00  

Non c'è fretta per i provvedimenti urgenti e indifferibili: il consiglio regionale, già rimandato questa mattina al pomeriggio, per consentire lo svolgimento della conferenza dei capigruppo, si è riunito per pochi minuti, giusto in tempo per aggiornare la seduta a giovedi 23 ottobre.
Non resta che capire dunque le ragioni di questo ennesimo slittamento. Una ragione è tecnica: sussistono ancora dubbi in merito alla reintegra in qualità di consigliere di Ottaviano Del Turco, nonostante il parere dell'avvocatura regionale. Il rischio sarebbe stata dunque l'invalidazione di tutti gli atti approvati oggi.
Ma c'è anche e soprattutto una ragione politica: non c'è accordo, anche nella maggioranza, sulla variazione in bilancio da approvare, e ed è ancora opinabilissima scienza cosa vada considerato provvedimento urgente e indifferibile.
L'opposizione - spiega Alfredo Castiglione - vuole che nella variazione in bilancio ci siano solo gli otto milioni per i costi della tornata elettorale, i fondi per il funzionamento del consiglio e gli stipendi per personale e consiglieri, vuole poi l'approvazione di norma-ponte per la stabilizzazione dei precari nella prossima legislatura, e poco altro. Anche l'Italia dei valori, sottolinea Carlo Costantini, preferisce una variazione striminzita, per evitare l'erogazione di eventuali contributi a pioggia ad uso elettorale. Per l'assessore al Bilancio D'Amico, sono invece molti i provvedimenti che non possono attendere, come La prima commissione, dopo il rinvio del consiglio si è messa subito al lavoro per arrivare ad una variazione in bilancio condivisa e per così dire scremare i tanti emedamenti presentati dalle varie forze politiche.

FT

 


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