Superate le tensioni interne che hanno accompagnato le primarie del Pd il sindaco Luciano Lapenna guarda con ottimismo all'appuntamento elettorale del 15 e 16 maggio.
Come dichiarato nell'intervista rilasciata ieri ad Abruzzo24ore.tv, Lapenna dovrà ora ricompattare la coalizione, fondamentale per ottenere la riconferma alla carica di sindaco.
Nei prossimi giorni è in programma il primo tavolo politico dello schieramento, è lì che si dovranno convincere gli alleati a convergere sulla candidatura del primo cittadino uscente, che ha comunque già avuto una serie di incontri informale coi segretari dei partiti di centrosinistra e che rilancia il progetto di una lista civica in cui inserire quelli più ostici a scendere in campo con qualsiasi partito politico.
Le uniche resistenze, ad oggi, sembrano essere all'interno del Partito socialista - ma facilmente superabili in nome dello spirito di coalizione - e dell'Italia dei valori, che pure aveva annunciato, per voce del vice capogruppo all'Emiciclo Cecè D'Alessandro, di sostenere i candidati del centrosinistra alle amministrative di maggio.
Ma poi, si sà, ogni realtà merita un discorso a parte. E a Vasto gli ex assessori Corrado Sabatini e Eliana Menna sono apertamente controcorrente rispetto alla posizione del partito regionale, e la loro avversità a Lapenna l'hanno confermata anche alle primarie, quando hanno sostenuto il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte, sconfitto.
I dipietristi ufficializzerano la loro posizione entro la settimana, ha fatto sapere il coordinatore dell'Idv, Alfredo Bontempo, che l'altra sera ha riunito il direttivo del partito
Di sicuro, il centrosinistra non avrà il sostegno dell'Udeur, che a Vasto corrererà da solo con un proprio candidato sindaco: una donna il cui nome verrà ufficializzato oggi.
