Vasto, dedica una stele a Angelo Cianciosi, carabiniere trucidato dai tedeschi nel '43

25 Aprile 2016   15:38  

 La Città del Vasto ha celebrato questa mattina il 71° anniversario della Liberazione ricordando il carabiniere Angelo Cianciosi, trucidato dai tedeschi per rappresaglia il 26 settembre 1943 assieme ad altri due colleghi della stazione di Pascellata del Comune di Valle Castellana (Teramo).

L'amministrazione comunale di Vasto per l'occasione ha collocato nella centralissima piazza Rossetti una stele in memoria dell'eccidio di Serra Ciarelli, una contrada di Rocca Santa Maria, ricordando il coraggio di Cianciosi e dei suoi colleghi che si rifiutarono di segnalare al comando tedesco l'ammassamento di truppe partigiane in località Ceppo di Bosco Martese, che segna un punto di svolta per il movimento anti nazifascita abruzzese.

Nel suo intervento il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna ha ribadito i valori della Resistenza affinché anche le future generazioni possano continuare a fare memoria di quanti persero la vita per l'affermazione al diritto della libertà "che ha visto questa Città sempre impegnata nell'affermazioni di quei valori che sono alla base della nostra Costituzione".

Alla cerimonia ha presenziato il colonnello Luciano Calabrò, comandante provinciale dei carabinieri, che nel ringraziare l'onore dato nel ricordare un carabiniere ucciso, che aveva prestato servizio anche a Vasto, ha evidenziato come siamo doveroso "celebrare un sentimento così inalienabile con la libertà e la democrazia, pietre angolari della nostra Repubblica, valori per i quali bisogna lottare ogni giorno per un impegno che ci vede oggi impegnati a tutela della legalità, nella lotta contro la corruzione e la criminalità".

Il prossimo 30 aprile il Comune di Furci, era presente il sindaco Angelo Marchione, intitolerà una strada al suo concittadino Angelo Cianciosi, nei pressi della stazione dei carabinieri.


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