Trenta
viaggiatori a bordo di un autobus delle linee Tessitore, sono rimasti bloccati
per un’ora in via Zara a Vasto e tutto per colpa di due veicoli in divieto di
sosta. Analoga sorte è toccata ad un’auto della polizia. La riviera, come ogni
estate diventa impraticabile a causa del
traffico e delle soste selvagge,e della mancanza di personale addetto alla
sicurezza. Tra i più infuriati, gli
autisti dei mezzi pubblici che minacciano una manifestazione di protesta. “Non
solo non riusciamo più a rispettare l’orario delle corse”, raccontano, “ma
sempre più spesso a causa della sosta selvaggia e di spericolati automobilisti,
che guidano contromano ignorando i sensi unici, siamo costretti ad affrontare
situazioni di pericolo ed emergenze”. “Le autorità non possono più fare finta
di nulla, servono adeguati controlli”, protesta a nome dei colleghi, Alessandro
Di Naccio, segretario regionale della Fit Cisl trasporti.
Segue il Siulp, sindacato di polizia, che continua a marciare sul piede di guerra. Il
problema sarebbe l’indisponibilità della polizia municipale per i turni serali,
per questo i rappresentanti sindacali provinciali della polizia di Stato
si proclamano “esterefatti e infuriati”. " Ormai Vasto non ha più uomini a proteggere la popolazione”, denuncia il
Siulp. Il sindacato ha evidenziato che a Montesilvano e Pineto, in estate, quando si
apre un posto di polizia, gli organici vengono potenziati, mentre a Vasto
succede l’opposto. La polizia è sotto organico di 20 uomini e la polizia
municipale chiude l’ufficio alle 20. “E il sindaco Luciano Lapenna oggi ci ha
detto candidamente che la questione è ancora da discutere", protesta il Siulp, “ma
sono tre anni che il Comune discute, è arrivato il momento di agire. Centomila
residenti non possono essere protetti di sera solo da una volante del commissariato
e da una pattuglia di carabinieri”, continua il sindacato, mentre annuncia
azioni di protesta.
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