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Ambiente e musica Jazz questo il felice connubio che animerà le due sere del Festival “Velino in Jazz” in programma a Magliano Dei Marsi il 17 e 18 agosto prossimi.
Il Festival che ha già ricevuto il patrocinio di Enel Green Power, della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Comune di Magliano Dei Marsi e del Parco Regionale Sirente Velino, prende il nome dal massiccio del Velino che sovrasta Magliano Dei Marsi e che con i 2486 slm del Monte Velino è uno dei gruppi montuosi più elevati dell’Appennino.
Si chiama “Due come noi che…” il progetto di Gino Paoli e Danilo Rea, il concerto che aprirà il festival il 17 Agosto alle ore 21.30 nella splendida cornice di Piazza Santa Lucia, a base di voce e pianoforte che vede duettare insieme uno dei più grandi interpreti della canzone d’autore italiana e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi.
Uno spettacolo unico in cui il repertorio sarà arricchito dall’improvvisazione grazie alla genialità di Rea e al desiderio di sperimentazione di Paoli. Ogni momento del concerto sarà quindi diverso e i due artisti si alterneranno tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli, e alcuni dei brani più emozionanti della canzone d’autore napoletana.
Le atmosfere incantate, i sogni a occhi aperti, i bozzetti e le caricature di certe altre leggendarie scene di film, questo e molto altro rivivrà nel concerto del 18 agosto, sempre alle 21.30 in piazza Santa Lucia, del quartetto jazz “Enchantment quartet” nato per registrare l’omaggio del trombettista jazz Fabrizio Bosso a Nino Rotacon la London Symphony Orchestra e gli arrangiamenti del M° Stefano Fonzi. In ogni esibizione dal vivo seguita alla registrazione il quartetto ha costruito via via una propria sonorità che cresce e si esprime in modo travolgente.
Da qui la decisione di far vivere questa formazione anche senza l’orchestra, con un repertorio che comprendesse dei brani di Rota, come il Padrino, Romeo e Giulietta, Amarcord, il Gattopardo e La Dolce Vita, ma anche brani originali di ciascun componente. Fabrizio Bosso sarà accompagnato da Luca Mannutza al pianoforte, Rosario Bonaccorso al Contrabbasso,Lorenzo Tucci alla Batteria.
Direttore artistico del Festival è il M° Stefano Fonzi, compositore e arrangiatore legato da un lungo rapporto di collaborazione e amicizia con gli artisti che si esibiranno sul palco di “Velino in jazz”. Autore di colonne sonore di film, sigle radiofoniche e televisive(La vita in diretta, uno mattina).
Nella veste di compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, ha inciso nel 2011 Enchantment con Fabrizio Bosso e la London Symphony Orchestra, un CD dedicato alla musica di Nino Rota, per il quale ha avuto anche la commissione esclusiva della Sugar di Caterina Caselli ad elaborare e arrangiare un brano inedito tratto da Ragazzo di borgata, sempre dello stesso Nino Rota.
Nell’ambito del progetto “Musica Senza Fine” e’ stato chiamato come arrangiatore e direttore d’orchestra nei concerti live che il cantautore genovese Gino Paoli ha eseguito nei più importanti teatri italiani.
Il Festival “Velino in Jazz”, oltre ad essere una rassegna musicale di altissimo livello è anche un importante progetto di sensibilizzazione ecologica che mira a ridurre l’impatto del festival sull'ambiente e sulle risorse naturali del territorio.
Il Festival, oltre a promuovere la cultura della musica jazz italiana, punta ad una valorizzazione globale del territorio; Ciò che differenzia l’evento da tante altre manifestazioni anche a livello nazionale, è l’ecosostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente attraverso l’utilizzo di impianti audio e luci alimentati con energie alternative, l’uso di automobili ibride come servizio cortesia per gli artisti, la proposta di cibi e prodotti a Km.0 ,la donazione al pubblico di “piccole piantine” simbolo esse stesse di un territorio unico.
Nei due giorni del Festival, attraverso la realizzazione di itinerari, si cercherà di valorizzare le bellezze naturali e architettoniche di questo territorio immerso nella natura lussureggiante del Parco Sirente Velino e a pochi passi da monumenti di rara bellezza.
I biglietti e gli abbonamenti sono in vedita attraverso il circuito “I- ticket”