Venezuela:Successo della gastronomia regionale italiana alla "Festa della Uva"

La giornata di ieri nella Casa d’Italia di Maracay è iniziata con un invito che non si poteva rifiutare, vino e buona gastronomia in occasione della “Festa della Uva”. E’ così che le circa tremila e cinquecento persone intervenute sono state accolte e coinvolte nell’evento più atteso dell’ anno.

Una grande kermesse dove la gastronomia italica diventa impulso fondamentale per cultura e tradizioni delle nostre regioni.

 E sono proprio le associazioni regionali, accompagnate dalle infaticabili signore del “Comitè de Damas”, le protagoniste in assoluto di questo evento, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Sicilia hanno offerto le loro specialità culinarie, ai fortunati visitatori.

Una organizzazione complessa ed articolata come ci riferisce Claudio De Mauri, direttore dei servizi di manutenzione.

E mentre le cucine delle varie regioni sfornavano quintali di pasta di tutti i tipi, centinaia di chili di salcicce e bistecche di maiale arrosto, risotti ed arancini, panini con la porchetta e dolci tipici regionali, sul palco si sono alternati balli e canti tradizionali, straordinariamente eseguiti dai giovani e giovanissimi del comitato che li rappresenta sotto la guida del direttore Richard Lastella.

Il tradizionale arrivo del Re Bacco che ha dispensato, accompagnato dalle sue ancelle, vino ed uva a tutti ha segnato l’apice della festa.

Sono stati molti i commenti dei soci e dei visitatori che giudicano positivamente questa iniziativa, così come anche l’apprezzamento per il lavoro svolto, nei vari settori, che svolge la giunta direttiva del Club.

Una direzione sapiente che sta puntando tutto sul rinnovamento e sui giovani, vero e duraturo investimento per il futuro.

L’esibizione dei cantanti, Andy Perillo e Angel Faria, protagonisti della produzione “Sanremo Cover” ha segnato la chiusura del palco agli adulti contemporanei e l’apertura della discoteca per i più giovani.

Sono parole di ampia soddisfazione per il risultato di tanto lavoro quelle che rilascia ai nostri microfoni il presidente Michela Tortola.

Il gradimento dimostrato dal pubblico suggella le parole del presidente Tortola, dimostrando di andare oltre la specifica manifestazione, confermando la fiducia al giovane gruppo dirigente per l’encomiabile lavoro che sta realizzando per la promozione di cultura e tradizioni italiane non dimenticando il sociale e con grande  attenzione per il continuo avanzamento della struttura che è bello ricordare come la casa di tutti gli italiani e di quelli che amano l’Italia.

Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay-Venezuela