Ventotto opere di Andy Warhol in mostra a Giulianova, su iniziativa

09 Dicembre 2007   16:03  
Si è inaugurata lܐ dicembre a Giulianova (Teramo) la mostra “Il mito e i miti” di Andy Warhol, allestita nella sede dell’Associazione culturale "Piazza Dante", (in piazza Dante Alighieri 2). La mostra è stata presentata da Simona Clementoni, caporedattrice della rivista d’arte e cultura “L’urlo”, che ha illustrato e delineato le varie fasi dell’allestimento della mostra giuliese. Infatti, la rivista giuliese, in occasione dell’evento culturale ha dedicato uno speciale alla memoria di Andy Warhol (nome d´arte di Andrew Warhola, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987), pittore, scultore e regista, in occasione dei 20 anni dalla sua scomparsa. Le 28 opere in mostra sono state create tra 1966 e il 1987, di cui sei opere considerate uniche, 13 opere grafiche numerate, sei opere multiple non numerate, due opere su Marilyn Monroe delle edizioni "Sunday B. Morning" e un´opera, edizione autorizzata dalla Fondazione Warhol. Proprio in questi giorni è in uscita in tutte le sale cinematografiche il film di Gorge Hickenlooper, "Factory Girl", la storia di Edie Sedgwick, l’aristocratica e musa di Warhol, ispiratrice anche dei sui film, pellicola che anche uno spaccato proprio della “Factory” e di quel interessante movimento artistico della pop-art in America. Momento centrale della serata è stata la presentazione critica delle opere esposte, a cura dei collezionisti Gianfranco Rosini e Delilah Gutman. Gli stessi hanno dato la chiave di lettura per guardare queste opere con un occhio diverso. Del resto, lo stesso Warhol, amava ripetere: “Non è forse la vita una serie d´immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi?”. Parte finale della serata è stata affidata ai due eccentrici ideatori di questa esperienza culturale nel cuore della città vecchia di Giulianova, Marco Di Martino e Livio Rapini, due giovani trentenni con la voglia di fare e di portare una ventata di freschezza tra le viuzze del borgo fondato dagli Acquaviva. In particolar modo hanno sottolineato l’importanza di questa sede per dare libero sfogo alla creatività, un viaggio simbolico per unire le varie realtà artistiche sparse sul territorio, dalla letteratura alla musica, dalla poesia all’arte, passando per la valorizzazione dei prodotti tipici locali e non, che permettono di riscoprire le tradizioni della nostra gente. Ma anche un altro modo di concepire l’arte e la sua fruizione, lontano dalle statiche e “fredde” sale dei nostri musei. Per informazioni: siti web www.piazzadante.net e www.piazzadante.blogspot.com .

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