Dobbiamo far fronte ad una catastrofe, ci sono 70mila persone senza casa, simo seduti sopra ad un bomba ad orologeria e le nostre risposte dovranno essere immediate ed efficaci. con questa consapevolezza espressa dl vice presidente del consiglio regionale l'aquilano Giorgio De Matteis, è cominciata la riunione della commissione bilancio, questa mattina alla scuola Reiss Romoli. l'intenzione unanime è quella di approvare il bilancio così com'è entro il mese corrente anche se esso fa riferimento ad un Abruzzo che non c'è più, passaggio necessario per uscire dall'esercizio provvisorio, e sbloccare i fondi disponibili. Poi si metterà a punto il vero bilancio, nella forma di un maxi-variazione, che darà le prime risposte per ricostruzione, concertate in modo bipartisan di tutto il consiglio.
Qualche settimana fa, oggi sembra un secolo addietro, riferivamo delle difficoltà per la Regione nel far fronte al suo colossale debito sanitario. Di bilancio pane e cipolla, parlavamo, di tagli alla cultura per enti che ora hanno visto crollare le loro sedi. Per la ricostruzione, afferma il ministro Maroni, di miliardi di euro ne serviranno dodici, altro che pane e cipolle. Molti dei fondi arriveranno ovvio dagli aiuti, e dalle prossime finanziarie nazionali. Ai nostri governanti locali va invece la resposabilità epocale di mettere una pietra sopra per sempre alle vecchie logiche spartitorie, alla pletora di clientes e porta-prosciutti in fila dietro la porta delle segreterie a questuare oboli e prebende, all' inciuciucismo bipartisan che genera sprechi e ingiustizie. Anche i giornalisti sono chiamati a fare la loro parte, quella dei pittbull che vigilano sul bene comune, pronti a sbranare chi allunga le mani su ciò che non gli spetta. Cari governanti, non vi lasceremo soli. Saremo la vostra occhiuta ombra.
Filippo Tronca
