Verso la Legge quadro sullo spettacolo

Prosegue l´iter partecipativo, avviato dall´Assessorato alla Cultura, per la stesura di una nuova legge quadro sullo spettacolo e per la contestuale pubblicazione della proposta "Ipotesi di lavoro: norme organiche in materia di spettacolo" sul sito della Regione Abruzzo. "Abbiamo ricevuto un buon numero di osservazioni e suggerimenti da parte di associazioni e operatori dello spettacolo" afferma l´assessore alla Cultura, Betty Mura, "che testimoniano la prevedibile attenzione al tema. In molti, però," ha proseguito, "ci hanno chiesto di prorogare i termini della chiusura di questa prima fase e, poichè questo ci consente di rilanciare un percorso di partecipazione a cui teniamo molto", ha precisato Mura "abbiamo posticipato la data ultima per l´invio delle osservazioni al testo al prossimo 15 marzo". Il progetto di legge è incentrato sulla programmazione ed intende mettere fine alla stagione dei finanziamenti a pioggia e senza controlli nè strategie di ampio respiro. Prevede l´istituzione di un Osservatorio regionale sullo spettacolo con il compito di monitorare e valutare periodicamente le tendenze del settore. Inoltre, attraverso la costituzione di un’apposita struttura ispettiva, l’Osservatorio effettua ispezioni presso i beneficiari dei finanziamenti regionali allo scopo di garantire la regolarità contabile delle attività sostenute nonché di verificare che tali attività siano svolte nel rispetto delle convenzioni e dei progetti ammessi. Viene poi istituito il Fondo unico per lo spettacolo regionale (FUSR), quale capitolo di spesa del bilancio regionale, stabilendo che lo stesso è composto da fondi propri della Regione, da trasferimenti statali e dalle ulteriori risorse finanziarie conferite alla Regione da altre Istituzioni od enti pubblici. Il fondo ammonterà a 12 milioni di Euro. Nella foto Ennio Flaiano FT