Verso la fusione di TSA e L'Uovo, depositato il disegno di legge per il nuovo ente teatrale

Sta per prendere vita il nuovo soggetto pubblico regionale teatrale che nascerà dalla fusione del TSA e Uovo, teatro d'innovazione.

Una realtà unica, che razionalizzando le figura apicali, salverebbe l'occupazione, puntando ad essere più competitiva.

E nell'ente, con buona probabilità, reintrerà anche l'ATAM.

Una rivoluzione per una città in cui tutti sono sempre divisi.

L'invito a dare vita a questo ente, che resterebbe ente regionele pubblico, arriva direttamente dal Minsitero, anche in ottica di spending review.

Primo firmatario è il consigliere Giorgio De Matteis, che ha depositato oggi il disegno di legge alla Commissione Affari Sociali, puntando ad ottnere molte adesioni all'iniziativa di legge.

Ancora lungo l'iter, ma una volta approvata la legge andrebbe a modificare anche l'unica legge di riferimento sul teatro di prosa della Regione Abruzzo, la legge 5 del 1999. 

Uscire da quella legge e fondersi in un'altra, ne sono convinti sia il presidente del TSA Ezio Rainaldi e il direttore artistico dell'Uovo, Ezio Rainaldi non nuocerebbe a nessuno. Anzi tutte le altre realtà teatrali, che rientrano di fatto nella legge 5, il Florian, il Teatro dei Colori, la Luigi Barbara, la Riccitelli e ultima in ordine di tempo, Teatro Zeta saranno chiamate ad interagire con l'ente nell'ottica di una sinergia funzionale.

Formazione, produzione e distribuzione di tutto questo si occuperebbe l'ente che avrà un unico consiglio di amminsitrazione e un solo presidente.

Un percorso ancora lungo, che siamo certi, non sarà senza ostacoli, per un futuro di collaborazione in città. Un'utopia dettata anche dalla crisi.

(b.b.)