Solidarietà ai lavoratori della redazione aquilana di Onda tv da parte di Lelio De Santis, dell'Italia dei valori e dell'assessore comunale dell'Aquila Fabio Pelini
Pelini: ''La proprietà ci ripensi''
“ La chiusura di una testata giornalistica rappresenta un danno gravissimo non solo per il pluralismo dell’informazione e la libertà di espressione ma anche per la perdita di posti di lavoro, soprattutto qui a L’Aquila, città che soffre una grave crisi occupazionale.
Nell’esprimere tutta la mia solidarietà per la chiusura della sede aquilana di Onda TV, in particolare alla direttrice Germana D’Orazio ed al volto di riferimento dell’emittente Vanni Biordi, rivolgo un appello alla proprietà della televisione peligna affinché torni sui suoi passi e valorizzi, piuttosto, la redazione aquilana che si è rivelata voce libera, autonoma e competente.”
Lelio De Santis: ''Le istituzioni regionale facciano sentire la loro voce''
''In un momento così difficile e confuso per la vita degli Aquilani, in cui i Mass media dovrebbero svolgere un ruolo essenziale nel raccontare tutto quello che accade o non accade nella ricostruzione della città, tutto quello che le Istituzioni fanno o non fanno nell’interesse dei cittadini, la vicenda di Onda Tv e le difficoltà gestionali denunciate dalla redazione aquilana, con in testa Germana D’Orazio, rappresentano una brutta pagina per l’informazione locale.
Negli anni, tutti hanno apprezzato l’interesse dell’editore Presutti per L’Aquila ed il suo impegno per assicurare una voce libera per il territorio aquilano.
A me appare assurdo quanto si è verificato ed allo stesso tempo desta meraviglia il silenzio delle Istituzioni locali e regionali.
Quando una voce libera smette di parlare, si verifica un indebolimento del livello informativo e della qualità della democrazia.
Posso solo esprimere tanta solidarietà alla redazione di Onda Tv, auspicare una soluzione del contenzioso in atto e, soprattutto, che questo Organo di informazione possa continuare a far sentire la sua voce.''