Via ai Saldi Invernali: Italiani Pronti a Spendere, Ma Solo di Fronte a Offerte Convincenti
Con l'avvio ufficiale dei saldi invernali in Italia il 5 gennaio, i consumatori si preparano a fare shopping con un budget medio previsto di 267 euro a persona, secondo le stime. La Valle d'Aosta ha dato il via ai saldi, e il resto del paese seguirà a breve. Tuttavia, i commercianti, a causa delle temperature miti, hanno subito una diminuzione del 46% nelle vendite di capi invernali delle collezioni autunno-inverno, costringendoli ad avviare i saldi senza aver venduto a prezzo pieno.
Il 40% degli acquirenti ha già individuato cosa acquistare, prevedendo di effettuare gli acquisti entro domenica 7 gennaio. Nonostante il 38% preveda di spendere meno di 150 euro, il budget medio rimane di 267 euro a persona. Questa polarizzazione nelle spese riflette la crescente attenzione delle famiglie, influenzate dall'onda lunga dell'inflazione, rendendo gli acquisti in saldo meno impulsivi e più ponderati.
Le categorie più ambite durante i saldi sono le calzature (58%), seguite da maglioni e felpe (56%). Gli italiani concentrano i loro desideri anche su intimo (34%), gonne e/o pantaloni (33%), magliette, canottiere e top (29%), camicie e camicette (27%). Le indicazioni per capispalla sono leggermente sotto la media (21%), mentre borse (19%), abiti/completi (17%), biancheria per la casa (15%), foulard, cappelli e accessori (13%), cinture (12%), e articoli di piccola pelletteria (10%) sono altrettanto ricercati.
Nonostante la crescente presenza degli acquisti online, i negozi fisici rimangono la scelta preferita della maggioranza dei consumatori (83%), rispetto al 51% che prevede di acquistare online.
L'inizio precoce dei saldi, solo pochi giorni dopo l'inizio astronomico dell'inverno il 21 dicembre, è stato criticato dal 92,1% delle medie e piccole imprese del commercio moda, le cui vendite hanno subito una significativa contrazione del 46%. Il presidente nazionale di Fismo Confesercenti, Beniamino Campobasso, sottolinea la necessità di rivedere le norme che regolano i saldi di fine stagione, suggerendo di posticiparne l'inizio per renderli più vicini al termine effettivo della stagione.
