I cittadini dell’Aquila sono stufi dell’incertezza e dei continui ritardi nella gestione della viabilità, e chiedono risposte chiare sul semaforo in via XX Settembre.
La questione del semaforo in via XX Settembre continua a sollevare malumori e polemiche tra i cittadini. Secondo Stefano Albano, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale dell'Aquila, e Alessandro Tettamanti, segretario del circolo PD L'Aquila centro, i ritardi e le inefficienze dell'amministrazione Biondi sono ormai evidenti. “Quando finalmente verrà rimosso questo semaforo?”, è la domanda che aleggia tra i residenti, esasperati dalla continua incertezza.
Il semaforo, riattivato dopo soli sei mesi dalla sua dismissione, sembra essere l’ennesimo fallimento di una gestione caotica della viabilità cittadina. I toni trionfalistici con cui il sindaco Biondi aveva annunciato la sua rimozione, addirittura con quindici giorni di anticipo rispetto alla previsione, sono svaniti in un nulla di fatto, lasciando al loro posto una nuova emergenza legata alla regolazione del traffico a senso alternato. “Un capolavoro di improvvisazione che mette in luce l’incapacità di programmare, anche nelle azioni più semplici”, dichiarano Albano e Tettamanti.
L’installazione del semaforo è avvenuta immediatamente dopo le festività, senza preavviso, proprio quando la città tornava alla normalità con la riapertura delle scuole e il ritorno al lavoro per molti. Ma la causa, dicono i due esponenti del PD, è molto più grave: il semaforo è stato attivato a causa dei lavori per la realizzazione dei sottoservizi, un’infrastruttura che avrebbe dovuto essere completata da anni. Questo progetto, osteggiato dal centrodestra, rappresenta uno degli interventi più importanti post-terremoto, nonostante le lunghe attese e le difficoltà nell'avanzamento dei lavori.
A complicare ulteriormente la situazione c’è il cantiere del ponte Belvedere, che prosegue a rilento. Nonostante la promessa di un rapido completamento, i ritardi continuano a accumularsi, lasciando la città senza alternative valide per la viabilità. “Se almeno i tempi della ricostruzione del ponte fossero stati rispettati, oggi avremmo una viabilità alternativa, ma invece siamo costretti a convivere con l'incertezza”, osservano i due membri del Partito Democratico.
A peggiorare la situazione, proprio nell’incrocio con via Persichetti, aprirà un nuovo supermercato che, secondo Albano e Tettamanti, potrebbe aggiungere ulteriore caos al già critico incrocio.
"In via XX Settembre si concentrano l’inefficienza e i ritardi dell’amministrazione Biondi, che non riesce a risolvere nemmeno le problematiche più quotidiane", affermano i due. Per questo motivo, chiedono al Sindaco di fare chiarezza al più presto sul futuro del semaforo. Se non dovessero arrivare risposte, minacciano di presentare una interrogazione in Consiglio Comunale.