Vicenza-Pescara 2-1, brusco stop per il Pescara

Il Pescara a Vicenza fa dei preoccupanti passi indietro

17 Ottobre 2014   21:15  

Il Pescara rimedia al "Menti" la quarta sconfitta stagionale, con una prestazione incolore, soprattutto nel secondo tempo. Insufficiente il rendimento di tutta la truppa di Baroni, in una preoccupante involuzione rispetto alle due ultime gare. Vittoria scacciacrisi per il Vicenza, che salva la panchina del suo allenatore.

Il Friday night della nona giornata del Campionato cadetto propone la sfida del “Menti” tra il Vicenza, reduce dal pesante 4-0 incassato contro il Lanciano, ed il Pescara, alla ricerca della sua terza vittoria consecutiva.

Rinnovato lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie dal lontano 1977. Il Vicenza si schiera con il 3-4-1-2, con la coppia offensiva formata dall’ex Ragusa e da Cocco, alle cui spalle agirà sulla trequarti Di Gennaro. 4-3-3 lo schema proposto da Baroni, con il tridente d’attacco formato da Pasquato, Melchiorri e Politano.

All’8’ c’è un perfetto lancio per Ragusa, il quale viene fermato per un fuorigioco molto dubbio, quando si trovava tutto solo davanti il portiere biancazzurro. Episodio da rivedere. All’11 bella azione sull’asse Melchiorri-Politano, con quest’ultimo che da posizione decentrata calcia troppo su Bremec. I primi 30’ risultano essere avari di emozioni, con le due squadre abbastanza bloccate, anche se, proprio al 30’, Politano, molto ben imbeccato da un lancio di Guana viene anticipato di un soffio proprio mentre stava calciando da posizione più che invitante. Al 37’ Vicenza in vantaggio: perfetto cross da parte di Laverone, che trova Cocco molto ben appostato all’altezza del dischetto del rigore, il cui shot non lascia scampo ad Aresti per l’1-0 berico. Al 42’ il Pescara abbozza una reazione con un tiro dalla distanza completamente fuori target da parte di Appelt Pires . Il primo tempo si chiude con la squadra berica in vantaggio di misura.

Al 52’ viene giustamente annullata una rete a Melchiorri, il quale devia in rete un tiro di Politano, quando si trovava in netta posizione di fuorigioco. Al 56’ rete giustamente annullata anche al Vicenza, ed ammonizione a Cocco, che con un tocco di mano spedisce la palla in rete su azione di calcio d’angolo. Al 58’ magnifico shot di Ragusa dal limite dell’area, ma la palla s’impenna di un soffio sulla traversa.

Al 63’ cross dalla sinistra da parte di Cinelli, spizzica di testa Cocco, con la palla che si perde di poco sul fondo. La squadra veneta sta vivendo un ottimo momento, ed al 66’ guadagna la superiorità numerica, dopo che Zuparic viene espulso, reo di avere atterrato Ragusa lanciato a rete. Sulla punizione che ne consegue la barriera si apre al tiro franco di Di Gennaro, ma Aresti blocca senza problemi.

  Al 74’ Cosic atterra Ragusa in area: ammonizione per lui e calcio di rigore per i veneti. Dal dischetto va Di Gennaro che trasforma per il 2-0. Al 77’ è il Pescara a fruire di un penalty, dopo uno spintone di Camisa ai danni di Melchiorri. Maniero dal dischetto non sbaglia, siglando il 2-1. Al 79’ i berici colgono una clamorosa traversa con Laverone. La partita termina con il risultato di 2-1 per il Vicenza, dopo 4’ di recupero.

 

 

 

 

 

 

VICENZA (3-4-1-2) Bremec; Figliomeni, Camisa, Garcia; Laverone, Cinelli, Sbrissa (Dal 66’ Sciacca), Di Gennaro, Sampirisi (Dall’82’ Brighenti), Cocco, Ragusa. A disp: Truant, Vigorito, Brighenti, Alhassan, Lores, Moretti, Sciacca, Giacomelli,Spridonovic. All. Lopez.

PESCARA (4-3-3) Aresti 6, Pucino 5, Cosic 4,5, Zuparic 4,5, Zampano 5,5; Bjarnason 5 (Dall’83’ Lazzari s.v.), Guana 5 (Dal 66’ Salamon 5,5), Appelt; Politano, Pasquato 5 (Dal 56’ Maniero 6), Melchiorri. A disp: Fiorillo, Sowe, Salamon, Pesoli, Nielsen, Lazzari, Memushaj, Maniero Pogba.. All: Baroni.

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna

Reti: 37’ Cocco, 74’ Di Gennaro (R), 77' Maniero (R)

Ammoniti: Cocco, Figliomeni, Cosic, Cinelli

Espulsi: Zuparic

Christian Barisani

 


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