Vigili del fuoco contro la nuova ordinanza: "A rischio l'assistenza alla popolazione"

26 Marzo 2012   09:49  

Le segreterie provinciali dei sindacati dei Vigili del fuoco (Cgil, Fns-Cisl, Uil-Pa Vvf, Conapo, Confsal, Usb) ha inviato al premier, Mario Monti, al Governo, ai vertici del Corpo e alle Istituzioni locali una nota in cui si criticano i contenuti della nuova ordinanza firmata dal presidente del Consiglio.

LA LETTERA

Egregi,

con grande stupore abbiamo appreso i contenuti dell'OPCM n. 4013 del 23 marzo 2012 contenente“Misure urgenti per la semplificazione, il rigore nonché per il superamento dell'emergenzadeterminatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del giorno 6 aprile 2009”.

Nei 28 articoli che la compongono, infatti, non vi è cenno alcuno a provvedimenti in favore delCorpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che, come noto, sta garantendo i servizi post emergenziali allapopolazione, grazie al contingente di 74 unità inviate al Comando Provinciale di L'Aquila.

Vale la pena ricordare che detto personale, nel potenziare l'organico del Comando in questione,espleta numerosi compiti che vanno dall'accompagnamento dei residenti nel cratere sismico, presso leabitazioni inagibili ai sensi dell'Ordinanza Sindacale dell'8 aprile 2009, tutt'ora in vigore, coopera, incaso di necessità, alle operazioni di rimozione e trasporto macerie così come previsto dall'OPCM3923/2011, consente di far fronte alle numerose richieste di soccorso tecnico urgente sensibilmenteaumentate rispetto al periodo ante sisma.

La notte del tragico evento sismico del 6 aprile 2009, tanto scalpore e sdegno suscitò, tral'opinione pubblica e non solo, la notizia secondo cui alle ore 3.32, a L'Aquila, erano in servizio appena12 Vigili del Fuoco ed è quindi necessario che i cittadini aquilani sappiano che dal 1 aprile prossimo, per effetto dell'ordinanza 4013/2012, oltre a non vedersi più garantito il servizio di accompagnamento nelle abitazioni inagibili, vedranno seriamente minato tutto l'apparato del soccorso, da tempo alcollasso, che i Vigili del Fuoco hanno sempre garantito con la massima professionalità, abnegazione edalto senso del dovere.

Se questa è la considerazione e l'attenzione che l'attuale Governo 'di tecnici' ha sempreannunciato di voler assicurare e garantire alle popolazioni colpite dal sisma, confermata recentementein occasione della visita di autorevoli esponenti governativi nel centro storico dell'Aquila, c'è da essere seriamente preoccupati, così come c'è da temere per le sorti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di L'Aquila, considerando l'indifferenza mostrata in occasione dell'emanazione dell'OPCM4013/2012 dalla nostra classe dirigente in seno al Dipartimento. Altro che aiuti e vicinanaza aiterremotati!

Decine di volte, in ogni sede, abbiamo chiesto il potenziamento, in via definitiva, dell'organicodel Comando di L'Aquila, tramite una riclassificazione dello stesso; richieste che, puntualmente, sonorimaste inascoltate e non considerate.

E' opportuno e doveroso, piuttosto, che le SS.LL. in indirizzo, ognuna per le proprie competenzee responsabilità, si attivi con l'urgenza che il caso richiede, al fine di prorogare la missione, senza costiper l'amministrazione, del contingente Vigili del Fuoco attualmente in servizio al Comando di L'Aquila,in attesa di un auspicabile provvedimento definitivo di riclassificazione e potenziamento degli organici,non più rinviabile, ed al rientro presso lo stesso del personale residente nel cratere sismico ancora inservizio fuori sede. Provvedimento che rappresenta, è utile ribadirlo, solo un tampone ai reali problemirappresentati.

Questo è quello che i Vigili del Fuoco e i cittadini dell'Aquila meritano ed attendono.

CGIL Vincenzo D'APRILE
FNS-CISL Antonio COCOCCIA
UIL-PA VVF Stefano DEL ROMANO
CONAPO Elio D'ANNIBALE
CONFSAL Riccardo D'AGOSTINO
USB Gabriele MICONI


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