"Il sostegno di tre banche locali (BLS, Carispaq e Carichieti) questo mese ha reso possibile alla Procedura fallimentare il pagamento degli stipendi ai dipendenti di Villa Pini, costretti da un anno a prestare attivita' a sostegno della clinica, senza percepire ne' retribuzioni ne' acconti sino alla dichiarazione di fallimento e all'inizio dell'esercizio provvisorio". Lo rende noto il curatore, l'avvocato, Giuseppina Ivone che aggiunge: "come noto, la difficile gestione di Villa Pini d'Abruzzo srl (in fallimento) da parte del curatore era ed e' anche dovuta alla quasi assoluta mancanza di liquidita' iniziale ed alle inaspettate difficolta' sollevate da alcuni debitori. Questo stato di cose non solo ha impedito inizialmente il regolare ripristino del pagamento degli stipendi ai lavoratori, ma ha anche reso concreto il pericolo della totale chiusura dell'attivita', con la conseguente perdita del valore dell'impresa e di tutti i posti di lavoro. Per scongiurare questo danno irreparabile per l'intero territorio della provincia di Chieti - dice l'avvocato - gli organi della Procedura hanno deciso di verificare la possibilita' di ottenere da alcune banche locali il necessario sostegno finanziario per il tempo richiesto dalla riscossione coattiva dei crediti. Le prime tre banche interpellate, come detto, hanno subito reso una piena disponibilita' accettando di concedere i finanziamenti necessari alla Procedura e questo positivo riscontro ha reso superfluo contattare altre aziende di credito. L'essenziale sostegno fornito da queste tre banche consentira' dunque l'effettiva tutela dei creditori e dei lavoratori e, per questi ultimi, una maggiore possibilita' di ripristino del regolare pagamento degli stipendi".
