Rinviato a giudizio un uomo di 65 anni per aver aggredito e abusato sessualmente della sua vicina di vent'anni, un caso che ha scosso la comunità locale.
Un uomo di 65 anni residente a Popoli Terme è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti della sua vicina di casa, più giovane di circa vent'anni. L'incidente, che ha avuto luogo lo scorso Natale, ha destato grande preoccupazione nella comunità locale e ha portato a un'indagine approfondita da parte delle forze dell'ordine.
Secondo quanto riportato dalla procura, l'uomo avrebbe aggredito la donna con una violenta spallata al torace, causandole delle lesioni che sono state prontamente riscontrate dal personale medico del Pronto Soccorso dell'ospedale di Popoli. Questo atto sarebbe stato il preludio di un più grave episodio che ha visto l'uomo costringere la donna a subire atti di violenza sessuale, approfittando della sua posizione di vicinanza.
Il rinvio a giudizio è stato disposto dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Pescara, Francesco Marino, che ha fissato la data del processo per il 12 febbraio prossimo. L'accusa contesta con fermezza le azioni violente dell'imputato, che, se dovessero essere confermate, avrebbero costituito un grave crimine contro la persona e la sua dignità.
Il caso ha suscitato forte indignazione tra i residenti di Popoli Terme, che si sono detti sconvolti da una simile vicenda, che ha colpito una giovane donna della comunità. Le autorità locali hanno dichiarato di essere impegnate a garantire la sicurezza e il supporto necessario alla vittima, sottolineando l'importanza di denunciare qualsiasi tipo di abuso.
Il tribunale dovrà ora stabilire la verità dei fatti attraverso il processo, che avrà luogo nei prossimi mesi. La vicenda, ancora in fase di sviluppo, potrebbe rivelare ulteriori dettagli sulle dinamiche che hanno portato a questo grave episodio di violenza domestica e abusi sessuali.