Virtus Lanciano, si lavora sul ricorso
Gautieri: "Non bisogna farsi condizionare da fattori esterni"
La Virtus lavora alacremente per la stesura del ricorso che sarà discusso davanti alla Corte di Giustizia Federale, avverso la penalizzazione di un punto per inadempimenti economici (caso Morante). La società ha deciso di affidarsi al legale partenopeo, tra i più esperti in materia di diritto sportivo, Eduardo Chiacchio.
La Commissione Disciplinare Nazionale ha anche inibito per sei mesi Valentina e Guglielmo Maio(rispettivamente presidente e vice) e inflitto un' ammenda di 10 mila euro al sodalizio rossonero.
"C'è amarezza ma grande fiducia negli effetti del ricorso", queste le uniche parole uscite dalla bocca della presidentessa Maio, che vuole parlare solo di calcio e del poker dei suoi: "Con il Barletta posso dire che c'è stata una grande prova d'autore, chiusa nel finale con tante emozioni e una vittoria meritata".
E sul mister Gautieri, artefice di questa cavalcata: "E'un grande: in poco tempo ha trasformato la squadra cambiandone mentalità e gioco. Penso di trovarmi in accordo con lui: bisogna restare con i piedi ben piantati a terra. C'è tanta strada da fare ancora e prima di arrivare alla salvezza, che, lo ricordo, è il nostro pimo obiettivo bisogna continuare così ancora per un po'".
A proposito di Gautieri. Il mister dei rossoneri non poteva fare a meno di analizzare la vicenda della penalizzazione che, in qualche modo, rovina la "sua" opera d'arte: "Non ci fa piacere avere un punto in meno, ma siamo fiduciosi nel lavoro della società che sta preparando la difesa"-commenta Gautieri, che poi si sofferma a parlare dell'ultima gara con il Barletta-"Siamo stati perfetti riuscendo ad attuare nel migliore dei modi quanto avevamo provato in allemento nel corso della settimana. Riuscire a battere una formazione come il Barletta, giocando per di più in dieci negli ultimi 30' non è cosa da poco. Solo questo grande gruppo poteva riuscirci. E' logico che i tifosi in questo momento sognino, ma nessun fattore esterno ci deve condizionare. Da ieri abbiamo cominciato a pensare solo alla trasferta di Frosinone".
Intanto, in esclusiva ad Abruzzo24ore.tv, il presidente del Barletta Roberto Tatò ha lasciato qualche dichiarazione in merito alla gara di domenica scorsa: "Ho visto una squadra abulica, spenta, scialba. Non c'è stata reazione e a questo punto del campionato mi aspettavo qualcosa di più. Qualche avvisaglia l'avevo già vista a Prato e domenica scorsa. La manovra è stata lenta e prevedibile per l'avversario. Vanno riviste alcune cose e ognuno deve assumersi le proprie responsabilità".
Daniele Polidoro
