Virtus sprecona: Cremonese-Lanciano 2-0

Due pali e un rigore sbagliato condannano gli uomini di Gautieri

30 Ottobre 2011   19:01  

Peccato, davvero. La Virtus Lanciano torna da Cremona con qualche rimpianto di troppo dopo aver dominato per larghi tratti allo Stadio "Zini" il match che metteva di fronte agli uomini di Gautieri la Cremonese di Oscar Brevi.
Due traverse e un rigore sbagliato: questi i numeri che fanno capire quanto i rossoneri siano stati sciuponi e sfortunati nello stesso tempo. La bravura dei locali sta tutta in questo: approfittare degli errori in fase offensiva dei frentani per punirli di rimessa.
La partita. Il match inizia a ritmi soporiferi con le due squadre che si studiano a vicenda, per vedere la prima palla-gol di giornata bisogna aspettare il 22' ed è proprio la Virtus a crearla con Vastola che centra in pieno la traversa.
In questi casi vale la crudele legge del calcio secondo cui "gol sbagliato, gol subito". Detto fatto, passano solo cinque minuti e i locali trovano il vantaggio con Le Noci che realizza un penalty concesso per fallo di Mammarella su Musetti.
Da segnalare le proteste dei giocatori del Lanciano, secondo i quali nell'azione che ha portato al rigore il pallone era terminato al di là della linea di fondo.
Il gol dà agli uomini di Gautieri ulteriore coraggio e adesso la partita la fa solo la Virtus con i padroni di casa che pensano solo a difendersi, per ripartire in contropiede.
Nella ripresa la solfa non cambia: al 58' il cross di Mammarella è perfetto per Volpe, ma la sua girata di testa è debole.
Con il trascorrere dei minuti i frentani calano d'intensità e a questo punto i grigio-rossi provano a chiuderla prima con Nizzetto, che colpisce la traversa, poi con Musetti che non riesce a finalizzare un contropiede. Ma il gol dei padroni di casa è nell'aria e arriva al 27', quando Minelli è abilissimo a deviare in rete una punizione di Dettori.
Nel finale succede di tutto: la Virtus, nel giro di pochi, minuti spreca per due volte la possibilità di andare in rete. Turchi, infatti, si fa respingere un calcio di rigoreda Alfonsoper (è la seconda volta in questa stagione), e come se non bastasse, tra i rossoneri e il gol ci si mette di mezzo anche il palo, colpito da Titone.
La Virtus torna quindi a casa a mani vuote, domenica al "Biondi" i frentani avranno l'opportunità di riscattarsi con il Latina

Cremonese (4-4-2): Alfonso, Semenzato, Favalli, Minelli, Polenghi (Rigione), Pestrin, Rabito (Nizzetto), Riva, Musetti (Bocalon), Dettori, Le Noci. All. :Brevi

Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità, Aquilanti, Mammarella, Vastola (Piccioni), Massoni, Amenta, Turchi (Titone), Capece, Pavoletti, Volpe, Improta (Chiricò) All.: Gautieri

Arbitro: Coccia di San Benedetto del Tronto

Marcatori: 28' pt Le Noci, 27’st Minelli

Note: Ammoniti: Pestrin(C), Massoni(VL), Musetti(C), Pavoletti (VL)Angoli: 3-7

Daniele Polidoro


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