Minacciata per avere denunciato lo spaccio di stupefacenti al Pigneto, quartiere della movida romana.
Questo era accaduto a Vladimir Luxuria il 19 giugno, e così aveva commentato l'accaduto:
Come faccio da tempo, ieri mi sono affacciata e assistendo allo spaccio di stupefacenti ho gridato: non si vede droga al Pigneto! Per tutta risposta uno dei due pusher mi ha guardato e mi ha fatto il segno dello sgozzamento. Dopo una certa ora questo quartiere non è vigilato.
La mattina seguente Luxuria ha denunciato le minacce al commissariato di Porta Maggiore.
Oggi Vladimir Luxuria è stata nuovamente aggredita:
Mi hanno minacciata di morte!
E così a cinque mesi dall’arresto a Sochi durante le Olimpiadi invernali per aver sventolato la bandiera arcobaleno con la scritta in cirillico 'Essere gay è ok", Vladimir Luxuria è finita nuovamente nei guai.
Questa volta però il problema è stato lo spaccio della droga nel quartiere romano Pigneto, dove abita, e contro il quale la parlamentare si è sempre battuta con forza.
In merito all'accaduto la Luxuria ha raccontato:
Erano le 19 circa quando stavo rientrando a casa, quando un gruppo di persone straniere mi ha circondata, a loro poi si sono aggiunte anche altre persone. Mi hanno insultata sbattendomi addosso bustine di droga. Poi mi hanno minacciata di morte se avessi continuato a disturbarli nei loro affari. Una donna poi, credo una loro conoscente, si è messa in mezzo riuscendo ad evitare che l’aggressione diventasse fisica e sono riuscita ad entrare nel portone di casa. Anche un ragazzo che lavora nel vicino locale si è mosso in mia difesa. Ho paura. Il Pigneto era un piccolo borgo felice, ma ora non è più così. È demoralizzante. Cambiare casa? Io amo la mia abitazione e non vorrei farlo, spero di non esservi obbligata e di sentirmi invece protetta dallo Stato. Comunque dovrò modificare la mia vita. Mi sono esposta, sanno dove abito e quindi dovrò stare più attenta. Il Pigneto era un angolo di paradiso, ma ora è vittima di una vera e propria occupazione del territorio da parte degli spacciatori con risse continue. Lo Stato deve fare qualcosa
Immediata la solidarietà delle associazioni e dei followers sul suo profilo twitter:
#Pigneto, #Luxuria aggredita in strada: "I pusher mi hanno insultata e minacciata di morte" @vladiluxuria http://t.co/VnDXSFqU9r
— Homo Phobia (@PhobiaHomo) 29 Giugno 2014
Solidarietà a @vladiluxuria, qui al quartiere del Pigneto, isola alla deriva in una capitale che non sa dove andare http://t.co/7mpQ4zTvle
— Luca Di Ciaccio (@ludik) 29 Giugno 2014
Anche contro la criminalità che vuole asservire un quartiere ai suoi interessi @vladiluxuria dimostra di che pasta è fatta. Ti siamo vicini
— Andrea Maccarrone (@AndyMaccarrone) 30 Giugno 2014
Noi non possiamo che manifestare la nostra solidarietà a Luxuria, augurandoci che tutto si risolva per il meglio!