Volta la carta, una fiera del libro per ricominciare a scrivere il futuro

Volta la carta, come il gesto semplice e consueto di chi legge, perché forse è tempo per tutti di voltare pagina e cominciare a scrivere il proprio futuro su pagine nuove. Volta la carta come prima mostra mercato dell'editoria indipendente, nata da un'idea della casa editrice Arkhé, che fino a domenica porterà a L'Aquila, nella ex-cartiera sul fiume Vetoio, importanti nomi della cultura, del giornalismo della letteratura, da Margherita Hack a Daria Bignardi, da John Hooper a Dacia Maraini e Giancarlo Governi.

Grandi protagonisti però anche e soprattutto i giovani che amano ancora leggere, le tante coraggiose case editrici indipendenti, spesso fucine di talenti, gli aquilani che dopo il sisma si sono messi a scrivere per ricomporre un senso andato in frantumi o che hanno caricato i libri su un pulmino perché L'Aquila a due anni dal sisma non ha ancora una biblioteca fruibile.

Nel servizio interviste all'organizzatrice di Volta la Carta Francesca Spadolini, alla scrittrice Dacia Maraini, ad Alessandro Chiappanuvoli, autore di ''Lacrime di poveri Christ''i, Andrea Bizzocchi, della casa editrice Aam Terranuova e scrittore, ad una volontaria del Bibliobus L'Aquila.

Servizio di Filippo Tronca
Immagini Alessandro Di Giacomantonio
Montaggio Marialaura Carducci