WWF, OCCORRONO SOLUZIONI E NON RIMEDI

EROSIONE COSTA

02 Febbraio 2008   13:02  
Il prossimo 5 febbraio la Direzione dei Lavori Pubblici della Giunta Regionale ha convocato presso il Servizio Opere Marittime e Qualità delle Acque Marine, a Pescara, una riunione per discutere sugli interventi riguardanti il rafforzamento dei dispositivi di difesa costiera. In occasione di questo nuovo incontro il Wwf torna ad avanzare le richieste che porta avanti da anni perchè l´Abruzzo si doti finalmente di strumenti per la gestione costiera che siano in grado di garantire la tutela del nostro litorale troppo spesso sacrificato agli interessi di pochi. "Purtroppo si continuano a proporre rimedi e non soluzioni", dichiara Dante Caserta, presidente Wwf Abruzzo. "I problemi della costa vanno affrontati non in maniera isolata, ma con un approccio ecologico all´interno dei bacini idrografici. L´erosione costiera nasce dalla cattiva gestione dei nostri fiumi che non trasportano più sedimenti e dalla continua invasione di nuove costruzioni a ridosso del mare. Lo scorso 10 gennaio a Bruxelles la Commissione Europea ha comunicato che, a breve, uscirà una direttiva europea sulla Strategia Marina con la quale la Unione Europea obbligherà gli Stati membri ad avere un approccio ecologico alla gestione degli usi delle risorse naturali marine e costiere, assegnando a questi usi pari dignità e puntando all´arretramento dell´urbanizzato ed in generale delle attività dell´uomo dalla linea di costa". L´Abruzzo si era dotato, negli anni passati di uno strumento molto interessante e per certi versi innovatore, il progetto Ricama, finanziato con fondi Life dell´Unione Europea. "Purtroppo - prosegue il Wwf - le conclusioni di questo progetto non sono mai state applicate nella loro totalità: la rigenerazione e riqualificazione costiera sono rimaste inapplicate, così come l´arretramento dell´urbanizzato". (AGI)

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