Wall Street corre con la speaker della Camera, Nancy Pelosi, che si dice ottimista sul raggiungimento nel giro di poche ore di un accordo in Congresso sul piano di stimoli all'economia. Il Dow Jones sale del 7,01% a 19.890,83 punti, il Nasdaq avanza del 5,52% a 7.243,89 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 6,14% a 2.374,41 punti.
Milano continua a guidare il rimbalzo delle Borse in Europa. Intorno a metà seduta il Ftse Mib guadagna il 5,6% e il Ftse AllShare il 5,4 per cento. I titoli della moda rialzano la testa con Moncler in progresso del 10,87% e Ferragamo dell'8,9 per cento. Tra i rialzi più consistenti quello di Nexi (+10%) ed Exor (+16,9%) che porta con sè anche Fca (+4,98%). Bene le banche con Intesa, Unicredit e Ubi che guadagnano oltre il 5%, in evidenza tra le assicurazioni Generali che sale del 6,9 per cento. Eni prosegue la sua corsa (+6,4%) mentre Atlantia (+3,6%) riduce i guadagni della mattina.
Lo spread tra Btp e Bund resta stabile su 193 punti base con il rendimento del titolo decennale del Tesoro all'1,58%.
Il petrolio in forte rialzo a New York, dove le quotazioni salgono del 4,2% a 24,34 dollari al barile spinte da Donald Trump che vuole riaprire l'economia americana. Una 'riapertura' che lascia prevedere una ripresa della domanda e ch quindi spinge i prezzi.
Moody's, Pil Eurozona 2020 -2,7%, Usa -0,5% - Il Pil dell'Eurozona quest'anno registrerà un calo del 2,7% complessivo, con un crollo del 5,7% nel primo trimestre e del 7,4% nel secondo trimestre a causa del coronavirus. E' quanto stima Moody's in un rapporto dal titolo: 'COVID-19: Global Economic Tsunami', dopo che a gennaio la stima era di un +1,3%. "I danni che farà il coronavirus all'economia mondiale dipenderanno dalla traiettoria del virus e da come i governi risponderanno", spiega l'agenzia. Per gli Usa l'agenzia stima una contrazione del Pil dello 0,5%, mentre a livello -0,4%.
"La gestione del coronavirus da parte del governo Usa finora è carente e la mancanza di kit per i test indica che il virus sarà più diffuso e si tradurrà in più ricoveri e decessi di quelli che al momento ipotizziamo". E' quanto scrive Moody's nel rapporto 'COVID-19: Global Economic Tsunami', sottolineando che "la recente impennata di contagi negli Usa indica che la traiettoria del virus potrà essere perfino più critica rispetto all'Italia".
Il Pil della Cina nel primo trimestre vedrà un crollo del 27% su base annua. E' quanto stima Moody's nel rapporto 'COVID-19: Global Economic Tsunami', sottolineando che l'esperienza di Pechino col coronavirus dimostra quanto possa essere "economicamente devastane" una malattia. L'agenzia di rating prevede per il gigante asiatico una lieve crescita dell'1,7% quest'anno rispetto al 6,2% stimato a gennaio.
Le compagnie aeree potrebbero perdere 252 miliardi di dollari di vendite nel 2020 a causa del coronavirus. Lo afferma la Iata, prevedendo un calo del 38% del traffico aereo nel 2020. Le compagnie aeree, aggiunge la Iata secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, hanno disperatamente bisogno di cash ora.
L'oro è in rialzo e sfiora i 1.600 dollari l'oncia. Spinto dalle misure della Fed per proteggere l'economia Usa l'oro ha registrato un rialzo del 2% a quota 1.584,51 dollari l'oncia. In scia avanzano anche argento e palladio (oltre il 6%) e platino (3%).
La Borsa di Hong Kong rimbalza e chiude la seduta azzerando le perdite della vigilia: l'indice Hang Seng, in scia al 'bazooka' imbracciato dalla Federal Reserve, guadagna 967,36 punti, a 22.663,49, con un rialzo del 4,46%.
Tokyo, Hong Kong e Sydney - considerati dei benchmark per i mercati - rimbalzano all'unisono dopo aver toccato il fondo nelle scorse sedute, ai minimi dal 2016. E' un buon inizio per i mercati con un dollaro che invece si ritrae, segno - secondo gli operatori, di una riduzione dello stress. Il Nikkei ha guadagnato il 7,13%, Hong Kong il 4,43%, Shanghai il 2,34%, Shenzhen il 2,11%, Sydney il 4,7% e la Corea strappa dell'8,6%. Il segno positivo arriva dopo la mossa senza precedenti da parte della Federal Reserve che dà supporto ad ampie fasce del sistema finanziario degli Stati Uniti. Secondo gli analisti però "con la storia piena di proverbiali 'rimbalzi di un gatto morto', molti restano alla finestre". Intanto però i futures S&P 500 crescono del 4,5%, i futures sull'Euro Stoxx 50 del 4,8% e l'indice MSCI Asia Pacific è aumentato del 4,9%. Lo yen è aumentato dello 0,7% a 110,43 per dollaro, l'euro ha guadagnato l'1% a 1,0830 dollari, la sterlina britannica ha guadagnato l'1% a 1,1657 dollari.