Woody Allen: "Vorrei che Obama fosse un dittatore"

Il regista sbarca a Cannes

17 Maggio 2010   10:41  

Woody Allen sbarca a Cannes e fa subito discutere per una sua dichiarazione sul Presidente americano Obama. Il regista di film memorabili come "Manhattan" e "Zelig" era sulla croisette per presentare la sua ultima fatica, anche se fuori concorso, "You will meet a tall dark stranger" peraltro applauditissimo da pubblico e critica.


"Sono entusiasta di Obama, lo trovo geniale. sarebbe bene se Obama potesse fare il dittatore per alcuni anni, così potrebbe fare in poco tempo un mucchio di cose buone", ha affermato in una piccola parentesi politica prima di parlare del suo nuovo film: "E' centrato sul mio guardare con pessimismo la vita. Sono così da sempre: penso che l'unico modo per essere felici al mondo è raccontarsi bugie e non c'è bisogno di conoscere Nietzsche, Freud o Eugene O'Neill per scoprirlo. Se si vive onestamente tutta la vita si rischia l'infelicità".


Infine, una battuta: "Sono fortemente contrario alla morte. Non ci sono vantaggi a diventare vecchi, puoi solo peggiorare la digestione e avere apparecchi acustici. Il mio protagonista non è poi così vecchio, è però l'uomo preso dal panico che capisce di non essere immortale e non vuole sentirsi dire dalla moglie 'caro, stai invecchiando'".

 

Francesco Balzano


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