Zeman: Torno a Pescara da nemico, ma ce la giochiamo"

"Sono contento di tornare a Pescara anche se da nemico, ho ricordi piu' che positivi non solo per i risultati sul campo ma anche per il comportamento delle persone. So che la gente di Pescara e' molto legata alla squadra, la tifoseria della Roma e' la migliore ma quella del Pescara non scherza". Cosi' Zdenek Zeman alla vigilia della gara dell'Adriatico che lo vedra' per la prima volta come avversario della squadra abruzzese che lo scorso anno ha portato in A.

Al timone dei biancazzurri e' arrivato Bergodi, tecnico che il boemo ha avuto alle sue dipendenze come giocatore. "E' un ragazzo posato e serio, capisce di calcio, in 4 giorni magari non riuscira' a trasmettere quello che vorrebbe - continua - A Pescara si e' cercata la svolta, vedremo i risultati". Nessuna indiscrezione sulla formazione ("la faccio domani, in attacco ci sono tante possibilita', puo' giocare Lopez, puo' giocare Destro, puo' giocare un centrocampista offensivo"), Zeman e' rimasto soddisfatto della prova col Torino, "abbiamo giocato la nostra miglior partita del campionato" e nel complesso ribadisce: "Non sono contento dei risultati ma sono contento delle prestazioni, a parte la gara con la Juve abbiamo sempre giocato meglio dell'avversario. Dobbiamo giocare il nostro campionato partita su partita, rendendoci conto che possiamo giocarcela alla pari con tutti, sapendo che non ci sono partite facili ma nemmeno partite perse in partenza".