Zona franca, lettera congiunta Romani e Chiodi a Ue: "Ritardi inaccetabili"

01 Novembre 2011   12:45  

Una lettera firmata congiuntamente dal ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani e dal presidente della Regione e commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, con la quale si denuncia il grave ritardo della Commissione europea sulla questione della Zona franca urbana per L'Aquila sta per essere inviata al vice presidente della Commissione europea con delega alla Concorrenza Joaquin Almunia.

Lo annuncia lo stesso presidente Chiodi, il quale sottolinea i toni duri della comunicazione.

"Sulla vicenda della Zona franca - spiega Chiodi - stiamo scontando dei ritardi inaccettabili, c'é un eccesso di burocratizzazione inspiegabile. Non vorrei - prosegue - che si stiano cercando pretesti o scuse per far scontare all'Italia valutazioni che non c'entrano niente con la Zfu ma che si riferiscono agli equilibri politici. Almunia, d'altra parte - ricorda Chiodi - è un autorevole esponente del gruppo parlamentare europeo dell'Alleanza progressista di socialisti e democratici, la stessa compagine di cui fanno parte i deputati italiani del Partito democratico, quindi fa riferimento a un'area ben precisa".

Chiodi conclude con un messaggio politico al Pd: "Colgo l'occasione per invitare il Pd, che tanto dice di spendersi per la Zona franca ed è sempre pronto a criticare qualsiasi nostra iniziativa sulla materia, a sollecitare il loro collega di partito affinché si decida a sciogliere la riserva il prima possibile".


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