#alpiniadunata2015, Ncd: "Ad Avezzano nessun evento, Sulmona mobilitata" #LAquila #Alpini

Lo sfogo del coordinatore provinciale Massimo Verrecchia

14 Maggio 2015   12:35  

"Oltre agli attivissimi comuni di Tagliacozzo, Luco dei Marsi, Ovindoli, un plauso particolare lo rivolgiamo alle citta' di Teramo e in particolare Sulmona per aver saputo organizzare eventi di richiamo per gli alpini che parteciperanno, in questi giorni all'Aquila, all'adunata nazionale".

Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale aquilano del Ncd, Massimo Verrecchia.

"Saranno circa 3mila le penne nere che in questi giorni saranno ospitate nel capoluogo peligno con eventi organizzati dall'amministrazione comunale, con il coinvolgimento dell'associazione 'Sulmona fa centro' e l'associazione 'Giostra cavalleresca'.

Addirittura sono state messe a disposizione dall'amministrazione, per chi verra' in camper, le palestre scolastiche, lo stadio Mezzetti e altre strutture cittadine. Il tutto - prosegue Verrecchia - allietato, come comunicato ufficialmente dall'amministrazione comunale di Sulmona, da mostre, sfilate, esibizioni di bande, cori e fanfare.

Moltissime anche le visite guidate pianificate dall'ufficio turistico cittadino di Sulmona.

Avezzano, per quanto piu' vicina a L'Aquila e amministrata anch'essa dal centrosinistra, non ha colto neanche in minima parte le enormi opportunita' offerte da questo evento, limitandosi ad esporre qualche bandiera su via Marconi.

Eppure - sottolinea il coordinatore Ncd - sarebbe bastato poco per il sindaco Di Pangrazio organizzare qualche iniziativa in citta', come del resto aveva pubblicamente promesso il 3 aprile 2014 agli organizzatori.

Forse aveva timore che le strade, i bar, i ristoranti, gli alberghi, i negozi della citta' venissero presi d'assalto dalle gioiose penne nere come succedera' alla piu' distante Sulmona e ai piccoli ma ben piu' determinati comuni marsicani che, senza grandi annunci, si sono dimostrati piu' concreti?.

Bene, se il sindaco non voleva il 'caos' in citta', confondendo forse le penne nere con i black bloc, avrebbe potuto almeno suggerire l'utilizzo logistico dell'area dell'interporto di Avezzano, visto che all'Aquila non c'e' piu' un metro quadro da occupare.

Quale occasione migliore?

Rivolgiamo a Di Pangrazio, tuttavia - conclude Verrecchia - un messaggio e un consiglio: quando, con la sua bella fascia, sfilerà all'Aquila con gli alpini e vedr   à quelle ali di folla gioiosa, pensi ai cittadini di Avezzano che non hanno potuto, per la sua disattenzione e imbarazzante superficialità, vivere anche nella loro città una irripetibile festa".


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