Spesso quando si cambia collocazione a uffici o luoghi di pubblica frequentazione non si fa il conto di come potranno poi gli utenti usufruirne. Fatto sta che sempre più spesso aziende ex-statali o private o completamente pubbliche spostano uffici e sportelli aperti al pubblico pensando solo ad un vantaggio economico, funzionale (per loro), ma poco importa che poi si possano venire a creare problemi proprio come nel caso di via Aldo Moro.
Da qualche tempo, infatti le poste di Valle Pretara sono state spostate in una sede più grande e più funzionale, quasi contemporaneamente si è pure trasferita l'Ag.3 della Carispaq pochi metri più su dello sportello postale, ma all'interno di una piazzetta privata proprio di fianco agli uffici della Regione Abruzzo siti proprio in via Aldo Moro.
Passata la paura di poter perdere lo sportello di Valle Pretara per il ridimensionamento del privato che ha acquisito Poste Italiane e provata la qualità del servizio nel nuovo sportello, però non possiamo non notare come la situazione del traffico sulla strada antistante sia diventata insostenibile negli orari di apertura sia delle Poste che della Carispaq.
Infatti gli utenti dei due istituti di credito sono "costretti" a lasciare le proprie autovetture sul bordo del marciapiede ed è talmente tanta l'utenza che vengono parcheggiate le macchine su ambedue i lati della carreggiata, rendendo via Aldo Moro transitabile, praticamente, solo su una corsia.
Ora ci chiediamo chi abbia valutato l'impatto dei cambiamenti in via Aldo Moro, se qualcuno l'ha fatto, contemporaneamente vorremmo capire come il corpo dei VV.UU. intende intervenire su una situazione ormai veramente caotica. Sia ben chiaro chi scrive si rende ben conto che per l'utente è basilare poter lasciare la propria auto nelle vicinanze, ma se per aprire gli stadi ci vogliono i parcheggi adeguati, per i centri commerciali esistono norme che stabiliscono in base alla superficie coperta la quantità di posti auto da realizzare, perchè quando si agisce su un ambiente urbano si va sempre alla cieca?
(LDG)
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