Ashley Olsen Morta, Forse, In Un Gioco Erotico. Il Cerchio Si Stringe Attorno al Presunto Omicida

Il cerchio si stringe intorno all'assassino di Ashley Olsen, la donna americana di 35 anni trovata morta strangolata sabato pomeriggio nel suo monolocale in affitto in via Santa Monica, nel quartiere fiorentino di Santo Spirito. La pista seguita dagli investigatori porta a un sospettato ma ancora non ci sarebbe né un fermo né un indagato. La svolta nelle indagini è arrivata grazie alle immagini delle telecamere della videosorveglianza nella zona di piazza Santo Spirito.

E' stato effettuato un nuovo sopralluogo stamani della polizia scientifica nell'appartamento in cui è stata trovata morta Ashley. Si cercano nuovi riscontri alle ipotesi investigative.

Secondo i primi risultati dell'autopsia, terminata ieri mattina nell'istituto di medicina legale dell'ospedale di Careggi, Ashley sarebbe stata strangolata non a mani nude ma con un laccio, forse un cavetto per computer o una catenina.

La donna non avrebbe lottato contro il suo assassino ma sui suoi indumenti sequestrati nell'appartamento potrebbero esserci tracce del dna. Non c'è ancora la conferma di un rapporto sessuale avvenuto prima della morte, ma vari indizi fanno ipotizzare che Ashley possa essere stata indotta a compiere un gioco erotico con il suo omicida, o che lo stesso possa averla violentata.

Non è stata ancora restituita alla famiglia la salma di Ashley Olsen. E questo perché continuano gli accertamenti da parte degli inquirenti per cercare di determinare con esattezza le cause della morte e individuare l'assassino. Come ha spiegato l'avvocato Annamaria Gallo, legale della famiglia della donna americana, è desiderio dei genitori di Ashley che la figlia venga sepolta in un cimitero del capoluogo toscano.