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Riceviamo dal Movimento 5 stelle L'aquila e pubblichiamo.
''Visitando il sito della Protezione Civile ci si può imbattere in una definizione “edulcorata” del Progetto C.A.S.E. nella quale si sottolinea come ci si trovi in presenza di quartieri "DUREVOLI" e "TECNOLOGICAMENTE AVANZATI" dove sono compresi tutti i servizi.
Costo stimato per la costruzione duemilaottocento euro al metro quadro. Più di un miliardo di euro la spesa complessiva.
E ora? Cadono a pezzi.
In molti edifici i riscaldamenti funzionano a stento, ci sono infiltrazioni d’acqua che destabilizzano le strutture, fogne maleodoranti contribuiscono a degradare la qualità dell’aria, società che dovrebbero occuparsi della manutenzione dei servizi irreperibili.
Basta fare una passeggiata in uno di questi quartieri e fare qualche domanda alle persone che si incontrano per capire immediatamente che la situazione è insostenibile.
Colpisce la dignità, la determinazione, il coraggio con cui queste persone affrontano le avversità quotidiane frutto della noncuranza di chi dovrebbe assicurare il loro benessere all’interno degli edifici.
Come è possibile lasciare al freddo, senza riscaldamento, donne e uomini anziani in una città che notoriamente è tra le più fredde del Paese?
Proviamo a chiederlo alla Manutencoop, la società che si occupa della gestione del servizio di riscaldamento, ma, nonostante la promessa che sarebbero intervenuti al più presto, non si è visto nessuno.
Proviamo più volte a ricontattarli, ma l’esito è il medesimo.
La Manuntecoop ha un contratto in essere con il comune per 2.400.000 di euro (fino al 30/09/2013 poi il fabbisogno si ridurrà a 2 milioni), dovrebbe occuparsi della manutenzione ordinaria delle parti comuni delle 19 piastre.
Alla fine gli inquilini sono costretti a chiamare un tecnico di fiducia il quale, giunto sul posto, scopre che non può operare perché l’intervento necessita di personale tecnico specializzato.
Stanchi di essere presi in giro sono costretti a rinunciare… non c’è altra soluzione che rimboccarsi le maniche e affrontare l’inverno con il calore intangibile della propria anima.
La sede della Manutencoop è a Coppito (via del Poppleto), chi si è rivolto personalmente a loro, ha scoperto che i Fax a volte non sono inviati dall’operatore che riceve la richiesta al numero verde e i tecnici una volta sollecitati intervengono.
L’ennesima dimostrazione che si è messo in piedi un sistema farraginoso che non semplifica la vita dei cittadini.''