Dichiarazioni Aliano, la comunità romena richiede le scuse: "Ci occupiamo noi dei vostri anziani"

Il consigliere replica: "Schiaffeggerei qualsiasi prepotente"

24 Ottobre 2014   10:41  

Non si fermano le polemiche che hanno fatto seguito alle dichiarazioni rilasciate giorni fa su Facebook dal consigliere comunale di Montesilvano Anthony Aliano (FI), che sul social network asserì, di fatto vantandosene, di aver preso a schiaffi un uomo di nazionalità romena.

Le dichiarazioni provocarono indignazione e proteste da parte del governo romeno e non poche condanne anche da parte di politici nostrani (su tutti Antonio Razzi, anch'egli di FI), evidentemente ancora ben lungi dal placarsi. Oltre a nuove condanne dai tratti più o meno forti giunte dagli ambienti politici montesilvanesi (in particolare dal capogruppo M5S Manuel Anelli, che ha dichiarato come "stavolta sono d'accordo con Razzi, è stato un commmento inopportuno"), il consigliere forzista si è visto giungere ulteriori richieste di scuse da parte della comunità romena residente in Abruzzo e non solo.

"Aliano farebbe bene a scusarsi pubblicamente con la comunità romena in Italia" - ha affermato Alin Iarca, sacerdote ortodosso della comunità romena di Pescara e provincia - "poiché siamo il gruppo di stranieri più numeroso in questo paese che in maggioranza lavora, si prende cura dei vostri anziani e dona persino il sangue. Un politico deve fungere da collegamento tra diverse nazioni, aperto a tale pluralismo, e vorrei che Aliano capisse che la delinquenza non ha nazionalità".

Il consigliere montesilvanese, dal canto proprio, ha respinto le accuse di xenofobia: "Si sta facendo tanto rumore per nulla: non mi sento affatto toccato da simili accuse, semmai suggerisco all'autorità romena di prevenire i comportamenti di certi elementi che mortificano l'onorabilità di un intero popolo, a prescindere dalla nazionalità. In ogni caso, io sono pronto a schiaffeggiare chiunque pratichi violenza ed arroganza".


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