E' il bimbo che seduce il prete, padre Benedict Groeschel ne è certo

Farà discutere a lungo l'affermazione di una delle figure di spicco e maggiormente seguite del cattolicesimo americano, padre Benedict Groeschel dei frati francescani del Rinnovamento, ordine monastico da lui fondato.

Il prete è da molti anni "impegnato" nello studio e sostegno delle persone che hanno commesso reati di violenza sessuale, in particolare di religiosi macchiati di un crimine così cruento.

Ciò che, però, il sacerdote ha detto al National Catholic Register, secondo l'Huffington Post, ha dell'incredibile:

“La gente”, ha ha affermato padre Groeschel, “ha in mente quest’immagine di una persona che aveva cattive intenzioni – uno psicopatico. Ma non è così. Prendiamo il caso di un uomo con un serio esaurimento nervoso, e un giovane gli si avvicina. In un sacco di casi è il giovane – 14, 16, 18 anni – a sedurre il sacerdote”.

Una tesi curiosa che vede i poveri, deboli, sfiniti sacerdoti vittime di violensa psicologica da parte di questi giovani, che poi violentano.

Ma il delirio del prelato non finisce qui:

“Groeschel ha sostenuto di credere che la maggior parte di queste relazioni sono di natura eterosessuale, e che storicamente le relazioni fra uomo e ragazzo non sono state qualificate come crimini. Se andiamo indietro di 10-15 anni, davvero raramente eventi del genere sono stati qualificati come crimini. Nessuno la pensava così, e sono portato a credere che, la prima volta, questi preti non dovrebbero andare in galera perché non avevano intenzione di commettere crimini”.

L'intervista interamente pubblicata dal National Catholic Register adesso non è più disponibile, rimossa dopo poco la pubblicazione, il magazine ha anche chiesto scusa e dichiarato di non voler affermare pubblicandola che “un sacerdote che abusa della sua vittima non sia responsabile”.

Il giornale, lo ricordiamo, è rimasto coinvolto in alcuni scandali di violenza sessuale ai suoi massimi vertici, il suo fondatore Marcial Maciel Degollado, rimane a tutt’oggi il più alto prelato ad essere stato coinvolto nello scandalo pedofilia.