"1 milione di Euro solo per i palchi SENZA alcuna Gara Pubblica". L'Aquila città dai Palchi dorati

12 Agosto 2024   17:34  

Il Partito Democratico di L'Aquila esprime preoccupazione per la decisione di non coprire il palco del Teatro del Perdono, situato davanti alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Secondo le ultime informazioni, sarà installata una pedana apribile al centro, che non occuperà il sagrato, preservando così la visuale.

Il PD sottolinea che questa modifica rappresenta una presa di coscienza da parte del sindaco Biondi e della sua Giunta riguardo alla necessità di rispettare le norme e le prescrizioni della Soprintendenza, sebbene quest'ultima non sia stata particolarmente attiva nel richiedere cambiamenti.

Il partito osserva che le preoccupazioni espresse dai cittadini e dalle forze politiche sono state confermate. Tuttavia, rimane un grave interrogativo riguardo alla spesa di oltre 1 milione di euro per l'installazione di tre palchi, tra cui quelli di Collemaggio e piazza Duomo, che ospiteranno pochi eventi. Questo costo è praticamente equivalente all'investimento per l'intera offerta culturale delle manifestazioni "I Cantieri dell'Immaginario" e "Perdonanza".

Il PD critica la scelta di affidare i lavori senza ricorrere a pubbliche gare, che potrebbero garantire maggiore trasparenza e risparmi economici. È necessario fare chiarezza sulle autorizzazioni mancanti della Soprintendenza per il palco di San Bernardino e sull'intera gestione dell'investimento.

"L'Aquila non può diventare un caso di opacità amministrativa", avverte il PD, esigendo una gestione più trasparente e rigorosa delle risorse comunali.

Questa mattina l'Avvocato Fausto Corti aveva anticipato proprio l'opposizione al consiglio comunale in uno dei suoi soliti post d'inchiesta sulla gestione dei fondi del comune dell'Aquila scrivendo su facebook:

"La sostanza è che quest’anno, per i tre palchi di San Bernardino, Piazza Duomo e Collemaggio, il Comune spenderà circa 1.000.000 di euro, praticamente la stessa cifra stanziata per le manifestazioni (355mila euro per i Cantieri dell’Immaginario e 780mila euro per la Perdonanza).
Ad esempio, a Spoleto nel 2023 per il Festival dei Due Mondi – un evento di livello mondiale con 58 titoli per 204 recite in 15 spazi diversi - hanno speso per il noleggio delle attrezzature 389.000 euro ossia il 6% del costo complessivo della manifestazione (pari a euro 6.419.000).
Come è possibile, allora, che da noi il 50% dell’investimento che la Città fa in cultura venga destinato ai palchi?"

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