Un diverbio tra braccianti nel Fucino degenera quando un collega, dopo l’acceso litigio, travolge con un trattore e causa la morte sul colpo.
Un grave episodio di omicidio volontario ha segnato l’alba nei campi del Fucino, lungo la Strada 32 a Trasacco. La vittima, Hamid Essahli, 35 anni, bracciante di origine marocchina residente ad Avezzano con la moglie e i due figli piccoli, è stata investita e uccisa da un collega dopo una lite degenerata.
Secondo quanto ricostruito, il contesto era quello di un normale turno di raccolta, ma un discussione per futili motivi è degenerata e il collega – pare di origine romena, ma le generalità non sono ancora state rese note – ha travolto Essahli con un trattore, causandone la morte istantanea.
Subito dopo il tragico impatto, l’aggressore ha tentato la fuga a bordo dello stesso mezzo agricolo. Tuttavia, i Carabinieri di Avezzano, avvisati dai lavoratori presenti sul posto, sono intervenuti tempestivamente, fermandolo e conducendolo in caserma. Per lui è scattato il fermo con l’accusa di omicidio volontari.
Il dramma ha scosso la comunità locale e l’ambiente agricolo, mettendo in evidenza tensioni che talvolta emergono nei contesti di lavoro stagionale. Le modalità e le circostanze esatte dell’evento sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno acquisendo testimonianze e disponendo accertamenti tecnici sul mezzo coinvolto .
La tragica notizia arriva in un momento di attenzione crescente sulle condizioni dei lavoratori agricoli, soprattutto stranieri, impegnati in ritmi intensi e in situazioni di vulnerabilità sociale. La vittima lascia una famiglia composta da moglie e due bambini, mentre l’autore dell’omicidio resta in stato di fermo presso il comando dell’Arma in attesa della convalida del provvedimento.
L’evoluzione del caso è strettamente legata agli sviluppi investigativi e alle eventuali testimonianze dirette dei colleghi. Il quadro potrebbe chiarirsi nei prossimi giorni, quando saranno definiti dinamica, responsabilità e possibili fattori scatenanti del tragico scontro.