133.000 imprese in Abruzzo: + 0,5 % rispetto al 2010

29 Dicembre 2011   20:13  

Oltre 133mila imprese costituiscono il tessuto imprenditoriale abruzzese. Il bilancio delle attività commerciali può considerarsi stabile rispetto allo scorso anno: la variazione percentuale 2011/2010 è dello 0,5% mentre il peso percentuale rispetto al resto dell’Italia delle imprese in Abruzzo al 2011 è del 2,5%. Entrando nel dettaglio, i settori d’impresa che descrivono meglio il quadro economico dell’Abruzzo, vedono primeggiare ex equo con una quota del 3,7% su totale nazionale, le attività legate all’agricoltura silvicoltura e pesca e quelle di fornitura di energia elettrica e gas. Seguono le attività artistiche sportive, di intrattenimento e altre imprese con un 3%. Infine con una quota del 2,8% sia le imprese che si occupano di fornitura di acqua, reti fognarie sia quelle legate all’attività di servizi. A livello provinciale, capofila è Chieti. Nonostante la flessione in termini di variazione 2011-2010 del -0,2%, la città conta 43120 imprese attive al 2011, lo 0,8% del peso nazionale. Segue Teramo con 32.477 attività commerciali, lo 0,9% in più rispetto al 2010 e 0,6% del peso nazionale del 2011. A Pescara le attività commerciali presenti sono 31.489, lo 0,6% del peso nazionale e lo 0,3% rispetto al 2010. Chiude L’Aquila con 26.484 unità, lo 0,5% rispetto al resto d’Italia e 1,1% in più rispetto allo scorso anno. Questo quanto emerge da uno studio della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro imprese al III° trimestre 2011 e 2010 i cui dati per l’Abruzzo sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A Alla V. Sono quasi 5 milioni e 300 mila le imprese attive presenti sul territorio nazionale, stabili rispetto allo scorso anno. Tra i settori, oltre un quarto delle imprese attive in Italia è legato al commercio (1.425.186, il 26,9% del totale italiano), seguono l’agricoltura (836.349, 15,8%) e le costruzioni (832.247, 15,7%). Tra i settori che crescono di più la fornitura di energia elettrica, gas e vapore con 5.878 imprese attive, +36,8% rispetto al 2010, l’istruzione (+7%), la sanità ed assistenza sociale (+6,3%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (3,8%). Con 830.128 imprese (15,7% del totale nazionale), la Lombardia si colloca al primo posto nella classifica delle regioni italiane per numero di imprese, al secondo posto la Campania (8,9%) e in terza posizione il Lazio (8,8%), rispettivamente con 473.014 e 465.186 imprese. Tra le province Roma è prima con 330.276 imprese (6,2% del totale italiano) e seconda Milano con 287.152 imprese (5,4%). Seguono Napoli e Torino con 226.471 e 208.396 attività imprenditoriali


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