L’allarme di videosorveglianza, l’intervento coordinato di Polizia e Carabinieri e i dettagli dell’abbigliamento hanno permesso di fermare un pluripregiudicato già ai domiciliari.
La serata dell’8 dicembre ha visto un nuovo intervento delle forze dell’ordine nella zona industriale di Avezzano, dove un uomo ha scassinato con un piccone la gettoniera “cambia soldi” di un autolavaggio, portando via l’intero incasso. A far scattare l’allarme è stato il sistema di videosorveglianza, che ha immediatamente notificato al proprietario l’effrazione, consentendogli di richiedere con tempestività l’intervento della Polizia di Stato dell’Aquila.
Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Avezzano, giunti rapidamente sul posto, hanno eseguito un accurato sopralluogo individuando e sequestrando l’attrezzo utilizzato per il colpo. L’analisi delle immagini registrate ha permesso di delineare il profilo del responsabile, fuggito subito dopo il furto. Le ricerche, condotte con il supporto di un equipaggio dei Carabinieri, hanno portato al rintraccio del sospettato nelle vicinanze dell’autolavaggio, grazie alla correlazione tra gli indumenti osservati nei filmati e quelli indossati al momento del controllo.
A insospettire gli operatori sono stati soprattutto alcuni dettagli, come scarpe e calzini, risultati identici a quelli dell’individuo immortalato dalle telecamere. Gli investigatori ritengono che l’uomo abbia tentato un rapido cambio d’abiti per confondere le ricerche, lasciando però inalterati elementi riconoscibili che hanno facilitato l’identificazione.
Una volta fermato, il soggetto — un pluripregiudicato già noto per analoghi furti commessi ad Avezzano — è stato sottoposto a perquisizione personale. In tasca aveva denaro e gettoni compatibili con il bottino sottratto poco prima. Ulteriori verifiche hanno certificato che si trovava già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per un reato analogo, rendendo evidente anche la violazione delle prescrizioni imposte.
Concluse le procedure di rito, l’uomo è stato tratto nuovamente in arresto per furto aggravato ed evasione e, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, trasferito presso la Casa Circondariale di Avezzano.