160 Scosse in 24 Ore ai Campi Flegrei: Rientro a Casa dopo la Notte in Strada

21 Maggio 2024   12:37  

Tensioni e Preoccupazioni per i Residenti dopo le Scosse

Questa mattina, a Pozzuoli, i cittadini raccontano di una notte difficile e senza precedenti, segnata da oltre 160 scosse sismiche, la più intensa di magnitudo 4.4, la più forte degli ultimi 40 anni. La paura e il caos hanno spinto molti a trascorrere la notte in strada, parcheggiati lungo il Lungomare Pertini, con giovani, anziani e bambini che affrontavano l'incertezza e il timore di ulteriori scosse.

"Questa volta la paura ci ha sopraffatti," dice Luigi, mentre altri fanno footing sul lungomare. Nelle auto parcheggiate, molti hanno cercato riparo, segnati dalla paura e dalla stanchezza. Le autorità locali hanno allestito cinque aree di attesa a Pozzuoli e un'area di accoglienza al Palatrincone di Monterusciello, dove 80 persone hanno trovato rifugio. Anche a Bacoli sono state predisposte aree di attesa. Finora, 13 edifici sono stati sgomberati e 39 famiglie evacuate, mentre i tecnici continuano le verifiche con il supporto dei Vigili del Fuoco.

Le detenute del carcere femminile di Pozzuoli sono state trasferite in altre strutture campane per precauzione, a seguito di lievi danni alla struttura carceraria causati dalle scosse.

Luigi e Margherita, insieme alla loro famiglia, hanno lasciato Pozzuoli per trovare rifugio a Formia. "La terra non smetteva di tremare," racconta Margherita tra le lacrime. Molti residenti, esasperati, pensano di lasciare la città definitivamente. "Questa volta basta, ce ne andiamo davvero," aggiunge Margherita.

Il panico ha portato a scene di confusione e rabbia tra i cittadini. "Le vie di fuga sono occupate dai cantieri per la fibra," lamenta Pasquale, evidenziando il caos che si sarebbe potuto creare durante il giorno con le scuole aperte.

La Protezione Civile ha disposto l'invio di 400 brandine per i comuni di Bacoli e Pozzuoli, in via precauzionale. Molti residenti, tuttavia, rimangono riluttanti a tornare nelle proprie case, preferendo restare nelle aree di accoglienza o all'aperto.

I negozi stanno gradualmente riaprendo, cercando di riportare una parvenza di normalità. "Casa mia ha resistito al terremoto del 1980, ma stanotte si sono create crepe incredibili," racconta un negoziante. Nonostante la paura, la comunità cerca di andare avanti, aprendo i negozi e continuando a lavorare.

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato circa 150 scosse tra le 19:51 e le 00:31, con la più forte all'interno della Solfatara. Attualmente, non si osservano variazioni significative nei parametri geochimici, anche se la sismicità resta imprevedibile. L'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv prosegue il monitoraggio h24, in stretto contatto con la Protezione Civile e le autorità locali per individuare qualsiasi variazione nei parametri di monitoraggio.

La situazione resta sotto stretta osservazione, con le squadre di tecnici al lavoro per assicurare la sicurezza e il benessere dei cittadini dei Campi Flegrei.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore