244° Anniversario Fondazione Guardia di Finanza, presentati i risultati operativi dell'anno 2017

26 Giugno 2018   11:26  

Presso la caserma “ViceBrigadiere Ermando Parete”, sede del Reparto Operativo Aeronavale e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza, è stato celebrato, con sobria ma solenne cerimonia, il 244° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una corona di fiori, da parte del Comandante Regionale Abruzzo, Gen. B. Flavio Aniello, alla targa commemorativa intitolata al V.Brig. Ermando Parete, eroica Fiamma Gialla sopravvissuta all’Olocausto, e, a seguire, al monumento eretto in onore delle vittime di Rigopiano.

Nel corso della commemorazione - alla quale ha preso parte una rappresentanza di finanzieri in servizio -, il Comandante Regionale, al termine della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, ha tenuto, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, un breve ma significativo discorso sullo stato attuale dell’economia abruzzese e, in quel contesto, sul delicato ruolo delle investigazioni tipiche della Polizia economico finanziaria, sottolineando il fatto che, nell’operare quotidianamente a tutela ed “a fianco” dei cittadini onesti, per costruire insieme un futuro migliore per le nuove generazioni, non si è mai lesinato in attenzione, sensibilità e “comprensione” nei confronti dei contribuenti.

La cerimonia è proseguita con la premiazione dei militari dei Comandi Provinciali abruzzesi e del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, che si sono particolarmente distinti nei vari settori di servizio durante l’ultimo anno.

La Festa Anniversaria costituisce, tradizionalmente, anche occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto nei primi cinque mesi dell’anno in corso, unitamente all’intero anno 2017.

La strategia d’azione della Guardia di Finanza si articola su Piani Operativi, attività investigativa e controllo economico del territorio. I Piani Operativi sono indirizzati alla realizzazione di programmi di interventi mirati sulle più pericolose manifestazioni d'illegalità. Sono 48 quelli previsti per il corrente anno 2018, distinti nei 3 obiettivi strategici affidati al Corpo, per il “Contrasto all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali” (21 Piani), per il “Contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica” (10 Piani) e per il “Contrasto alla criminalità economica e finanziaria” (17 Piani).

L’attività investigativa scaturisce, in prevalenza, da indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati in campo economico e finanziario, e dallo sviluppo dei predetti Piani Operativi. L’azione di controllo economico del territorio viene assicurata attraverso un dispositivo di intervento unitario, che integra tra loro le diverse componenti territoriali, investigativa, aeronavale e speciale del Corpo. Ciò ha permesso, finora, di conseguire, nei diversi comparti della missione istituzionale, importanti risultati.

RICOSTRUZIONE POST- SISMA In Abruzzo, particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione, sia pubblica che privata, a seguito del tristemente noto evento sismico dell’aprile del 2009 e di quello più recente, avvenuto nel gennaio dello scorso anno. L’importanza di questo contesto ha determinato la previsione di un Piano Operativo esclusivo per tali fenomeni. Relativamente all’anno 2017 ed ai primi cinque mesi dell’anno 2018, sono state svolte 88 indagini di Polizia Giudiziaria e 1.128 accertamenti, che hanno consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria 58 soggetti (di cui n. 1 tratto in arresto) e rilevare circa 9.500.000 euro di contributi illecitamente richiesti e/o percepiti, su un totale di circa 40.000.000 di euro di appalti controllati. Sono stati effettuati sequestri per un valore totale pari a 2.652.523 euro e confische per 1.671.128 euro, con un danno erariale totale accertato pari a circa 12.000.000 di euro.

1° OBIETTIVO STRATEGICO LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI EVASIONE FISCALE, FRODI FISCALI ANCHE INTERNAZIONALI

Le linee d’azione dei Reparti della Guardia di Finanza abruzzesi sono state incentrate principalmente sull’incremento della qualità dei controlli e sull’accurata selezione dei soggetti da sottoporre ad accertamento. Le indagini tributarie, a fronte di 1.384 interventi in materia di II.DD. ed IVA, hanno permesso di appurare un totale di circa 98.000.000 di euro di imposte dirette evase e circa 114.000.000 di euro relativamente all’IVA contestata. Tra i grandi evasori ci sono coloro che si avvalgono delle fatture false, nelle frodi cosiddette “carosello”, quelli che costituiscono crediti IVA fittizi o che ottengono indebite compensazioni di imposte e contributi: sono 31 i casi di frodi all’IVA scoperti nel territorio abruzzese. Vi sono poi coloro che, più intraprendenti, si spingono oltreconfine trasferendo all’estero i propri profitti e, per finire, quelle imprese straniere che operano in Italia, ma non dichiarano nel nostro Paese i redditi su cui hanno l’obbligo di pagare imposte nazionali (vgs. punto 1 allegata scheda, per la cui attività è stata concessa ricompensa morale nel corso della cerimonia). Nel settore della fiscalità internazionale (che riguarda coloro che trasferiscono all’estero i propri profitti e le imprese straniere che operano in Italia, ma non dichiarano nel nostro Paese i redditi su cui sono obbligati a pagare le tasse), i casi di evasione scoperti nel 2017 e nei primi 5 mesi del 2018 sono stati 25. Sono più di 260 i soggetti denunciati per reati fiscali in un anno e mezzo di attività. I sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie, eseguiti nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, ammontano a circa 30.000.000 di euro, cui si aggiungono le ulteriori proposte di sequestro già avanzate, per circa 37.000.000 di euro (vgs. punto 2 allegata scheda, per la cui attività è stata concessa ricompensa morale nel corso della cerimonia).

L’ECONOMIA “INVISIBILE”, LE ACCISE, I GIOCHI E LE SCOMMESSE CLANDESTINE

Nell’anno 2017 e nei primi cinque mesi del 2018, sono stati “scovati” in Abruzzo più di 300 evasori totali, persone del tutto sconosciute al fisco, responsabili di aver evaso, in un anno e mezzo, circa 57.000.000 di euro di IVA. Nello stesso periodo, sono stati verbalizzati 153 datori di lavoro per aver impiegato n. 517 lavoratori in “nero” e irregolari. Nel settore delle accise, le Fiamme Gialle abruzzesi hanno effettuato 112 interventi, che hanno portato al sequestro di Kg. 2.020 di prodotti energetici oggetto di frode. Nel comparto del gioco e delle scommesse, sono stati eseguiti n. 234 controlli, di cui n. 30 sono risultati irregolari, con più di 250 soggetti verbalizzati. 

2° OBIETTIVO STRATEGICO CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA AL BANDO CORRUZIONE E SPRECHI

Le Fiamme Gialle abruzzesi, sempre nel corso dell’anno 2017 e dei primi cinque mesi del 2018, hanno rivolto le proprie indagini nei confronti della corruzione e degli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione (peculato, concussione, abuso d’ufficio). Al riguardo, per reati in materia di delitti contro la Pubblica Amministrazione, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 162 persone, di cui 51 Pubblici Ufficiali. Nel settore degli appalti pubblici, a fronte di 142 controlli eseguiti, sono stati denunciati n. 13 soggetti. Il valore degli appalti in cui sono state riscontrate irregolarità è di circa 28.000.000 di euro, su un totale di gare sottoposte a controllo pari a più di 53.000.000 di euro: ciò rappresenta il 53% circa di irregolarità nell’aggiudicazione delle gare oggetto di indagine. Le incapacità, gli sprechi di risorse ed i reati contro la Pubblica Amministrazione posti in essere da soggetti che operano nel pubblico, provocano ingenti danni erariali: nell’ultimo anno e mezzo sono stati individuati, in Abruzzo, n. 98 soggetti responsabili di un danno erariale pari a circa 89.000.000 di euro. I sequestri effettuati in tale ambito ammontano ad un valore di circa 470.000 euro, mentre le proposte di sequestro in atto sono pari a circa 22.000.000 di euro.

LE FRODI AL BILANCIO NAZIONALE E COMUNITARIO, DEL “TICKET SANITARIO” E DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

I Reparti abruzzesi hanno scoperto, nel 2017 e nei primi cinque mesi dell’anno in corso, frodi in danno del bilancio nazionale e comunitario per un importo pari a circa 68.000.000 di euro, più del 64% dei contributi totali controllati, pari ad euro 106.000.000 circa, con la denuncia di n. 97 soggetti. (vgs. punto 3 allegata scheda, per la cui attività è stata concessa ricompensa morale nel corso della cerimonia). Le frodi a danno della spesa previdenziale e sanitaria sono invece pari a più di 2.100.000 euro, con la denuncia di 132 soggetti. Rimanendo nel settore sanitario, in merito ai “ticket”, sono stati svolti appositi controlli che hanno permesso di accertare, in Abruzzo, irregolarità per il 73% dei casi. L’attività della Guardia di Finanza - polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale - a tutela della spesa pubblica, è rivolta anche al settore delle cosiddette “Prestazioni Sociali Agevolate”, concesse da Enti pubblici a persone con specifici profili reddituali per l’accesso agevolato o gratuito, ad esempio, agli asili nido e agli altri servizi per l’infanzia, alle mense scolastiche, ai “buoni libro” e alle borse di studio, ai servizi socio-sanitari domiciliari e ai servizi abitativi. I controlli svolti in tale ambito sono stati n. 589, e di essi n. 92 sono risultati irregolari, con la denuncia all’A.G. di n. 17 soggetti.

3° OBIETTIVO STRATEGICO LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICOFINANZIARIA CONTRASTO PATRIMONIALE ALLE MAFIE, LOTTA AL RICICLAGGIO E AL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO

In Abruzzo, nel corso del 2017 e dei primi mesi dell’anno in corso, la Guardia di Finanza ha svolto indagini patrimoniali contro la criminalità organizzata (le cc.dd. “mafie”), con l’intento di privare la stessa delle risorse finanziarie e patrimoniali necessarie al sostentamento; ciò ha portato alla confisca (cioè alla piena disponibilità dello Stato) di beni e valori per circa 4.100.000 euro. Sono stati sequestrati 415.000 euro, mentre le richieste di sequestro in corso ammontano a più di 4.500.000 euro. L’attività della Guardia di Finanza è diretta, inoltre, a prevenire e contrastare il riciclaggio e il reimpiego di denaro di origine illecita rappresentando una proiezione operativa della più ampia missione istituzionale di polizia economico-finanziaria. L’impegno del Corpo su questo fronte persegue lo scopo di intercettare i flussi finanziari generati da comportamenti illeciti suscettibili di inquinare il tessuto economico legale e di falsare le condizioni di libera concorrenza sul mercato Le Fiamme Gialle abruzzesi, nel suddetto periodo temporale, hanno accertato un valore del riciclaggio pari a circa 2.700.000 euro, a fronte di 51 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di n. 83 persone (di cui 14 in stato di arresto) ed al sequestro, ordinato dalla Magistratura, di 3.100.000 euro. La lotta al fenomeno del riciclaggio viene svolta anche mediante analisi preventiva; sono state analizzate ed approfondite, al riguardo, n. 628 segnalazioni di operazioni sospette. Relativamente al controllo dei movimenti di valuta presso i confini terrestri e navali, compresi porti e aeroporti e sedi doganali, sono stati scoperti circa 900.000 euro illecitamente trasportati al seguito dalle persone che entravano in Italia o ne uscivano. A seguito di 89 controlli effettuati, sono stati scoperti reati fallimentari per un valore di patrimoni distratti pari a circa 32.000.000 di euro, con il sequestro di beni per 268.000 euro e proposte di sequestro per più di 15.000.000 di euro.

IL MERCATO DEL “FALSO”

La contraffazione rappresenta uno dei crimini maggiormente dannosi per l’economia legale, in quanto integra, in un contesto unitario, una pluralità di condotte illecite, che vanno dall’evasione fiscale e contributiva, allo sfruttamento del lavoro nero ed irregolare, dal riciclaggio al reimpiego di capitali illeciti; tutti fenomeni che, tra l’altro, danneggiano il mercato e il made in Italy, svilendo il prestigio del marchio italiano nel mondo, sottraendo, quindi, opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole. Inoltre, i prodotti contraffatti, sovente, non rispettano le norme e gli standard di sicurezza richiesti dalle normative nazionali ed europee apportando, perciò, possibili rischi per la salute dei consumatori. Le Fiamme Gialle abruzzesi, nell’ultimo anno e mezzo, hanno sequestrato circa n. 16.000.000 di articoli contraffatti o con falsa indicazione del made in Italy, quelli non sicuri e i prodotti alimentari. 6 recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere circa l’origine e la qualità. I Reparti operativi hanno eseguito 256 interventi, denunciando all’Autorità Giudiziaria n. 186 soggetti (vgs. punto 4 allegata scheda, per la cui attività è stata concessa ricompensa morale nel corso della cerimonia).

FALSO MONETARIO

Relativamente al falso monetario, a fronte di n. 760 controlli eseguiti, con la denuncia di n. 761 persone, i Reparti del Corpo abruzzesi hanno sequestrato banconote, monete, titoli, certificati e valori bollati falsi, dal 1° gennaio 2017 al 31 maggio di quest’anno, per un valore complessivo di circa 320.000 euro.

CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

L'attività di prevenzione e repressione, anche con riguardo ai traffici e alla diffusione delle sostanze stupefacenti, si avvale del "sistema operativo integrato" del Corpo, quale Polizia economico-finanziaria e del Mare, che consente la vigilanza in mare, mediante la propria componente aeronavale, la vigilanza della frontiera comunitaria esterna (terrestre, marittima, aeroportuale ed intermodale), attraverso i presidi fissi per il controllo di persone, bagagli, automezzi e merci, ed il controllo economico del tenitorio, operato dalle unità "su strada", tra le quali quelle in servizio di pubblica utilità "117". Nel corso del 2017 e dei primi cinque mesi di quest’anno, sono state sequestrati oltre 580 kg di sostanze stupefacenti, con la denuncia di n. 210 soggetti, di cui n. 49 in stato di arresto.

7 OBIETTIVO STRUTTURALE SOSTEGNO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ

In Abruzzo operano due Stazioni di Soccorso Alpino del Corpo: a L’Aquila e Roccaraso. Il S.A.G.F. abruzzese ha effettuato, nell’ultimo anno e mezzo, n. 77 interventi in montagna, prestando soccorso a n. 153 persone in difficoltà. Nei dispositivi di protezione civile sono altresì impegnati, all’occorrenza, tutti gli assetti territoriali ed aeronavali, come è accaduto, nel gennaio 2017, per gli eventi meteo climatici che hanno flagellato la nostra Regione (vgs. punto 5 allegata scheda, per la cui attività è stata concessa ricompensa morale nel corso della cerimonia).



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