3e32 recupererà lo stabile dell' ex-ospedale di Collemaggio
Uno stabile in disuso del complesso dell'ex-ospedale psichiatrico di Collemaggio all'Aquila sara' recuperato dalla Rete 3e32 e adibito a punto d'incontro per i cittadini.
Il comitato si impegnerebbe entro 14 giorni a presentare un progetto tecnico, ad affrontare le spese per la messa in sicurezza dello stabile e quelle l'esecuzione del progetto, dicendosi disponibile a concordare un affitto purche' il ricavato vada esclusivamente a progetti per la salute mentale come definito dal suddetto Progetto Obiettivo sulla salute mentale.
La Rete 3e32 si dice disponibile ad attivare collaborazioni con il Dipartimento di Salute Mentale per gestire insieme agli utenti psichiatrici attivita' socializzanti e risocializzanti, progetti volti all'integrazione sociale e lavorativa di tutte le persone.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che nei cinque mesi successivi al sisma il Parco Unicef ha ospitato centinaia di iniziative culturali ed artistiche e ha rappresentato un presidio permanente per i cittadini aquilani ed e' stato un punto di incontro dei comitati cittadini nati spontaneamente dopo il sisma. Secondo i comitati, decine di giovani e meno giovani hanno trovato accoglienza al di fuori dell'assistenzialismo della protezione civile e dei campi tenda, punto di ricovero per chi, rientrato nelle case del quartiere, aveva paura delle continue scosse.
La necessita' di utilizzare uno dei locali dell'ex-ospedale di Collemaggio e' dovuta all'approssimarsi della stazgione invernale. "Dopo reiterate richieste agli enti locali di uno spazio idoneo ad ospitare questa realta' - afferma la Rete 3e32 - ad oggi non abbiamo ricevuto risposte.
La legge 180/1978 da piu' di 30 anni ha imposto la chiusura degli ospedali psichiatrici. Una volta dimessi i pazienti, l'ospedale psichiatrico di Collemaggio ha attraversato anni di degrado e parziale utilizzo. Solo alcuni edifici prima del sisma sono stati utilizzati in maniera appropriata.
Il Progetto Obiettivo per la tutela della salute mentale gia' dal 1994 sancisce che gli ex ospedali psichiatrici devono essere riqualificati, adibiti ad altro uso, venduti o affittati ed il ricavato deve essere devoluto per progetti sulla salute mentale. Questo - concludono - e' stato solo parzialmente fatto (vendita all'Accademia dell'Immagine o la riqualificazione di altri spazi ma adibiti esclusivamente ad uso sanitario)".
